NAPOLI – Oggi in tutto il mondo si celebra il “World Turtle Day”, cioè la Giornata Internazionale dedicata alle tartarughe, istituita nel 2000 allo scopo di aumentare l’attenzione verso le tartarughe e le testuggini.
Ancora scarsa è l’attenzione nei confronti di questi animali, che popolano le coste del nostro Paese molto più di quanto immaginiamo. Non una creatura ‘lontana’, dell’altro mondo, anzi: proprio l’anno scorso sulle spiagge della Campania si è registrato un record di schiuse di mamme tartarughe, che dopo un lungo viaggio in mare hanno scelto i litorali della nostra Regione -su tutti, quelli del Cilento, da Pisciotta a Marina di Camerota- per deporre tante minuscole uova che si sono schiuse, per la gioia e la meraviglia dei bagnanti che hanno avuto la fortuna di assistere a un simile spettacolo della natura. Giornate come quella odierna servono a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di ogni creatura che popola il nostro Pianeta. Oggi, in particolare, l’Ente Nazionale Protezione Animali invita a ricordare semplici regole per rispettare e tutelare i cheloni. In Italia le testuggini vivono in stato di libertà e, sebbene siano animali schivi, è sempre possibile incontrarle.
La prima, fondamentale norma da rispettare è di non toccarle, non distruggere il loro habitat e non levarle dal loro ambiente. Bisogna, insomma, solo osservarle da lontano e rispettare il loro mondo. In caso siano ferite, bisogna rivolgersi alle autorità competenti. Ma le regole non si limitano agli incontri fortuiti con le testuggini: l’Ente Nazionale Protezione Animali invita anche a non comprare le poche specie di cui è permessa la vendita, esotiche, ma piuttosto se si è amanti di questo curioso animale informarsi e imparare a rispettare e tutelare le tante specie presenti in Italia. “Nei nostri Cras – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa -sono ancora troppi gli esemplari che arrivano vittime di traffici illeciti, solo a Genova lo scorso mese 43 testuggini rare sono state sequestrate e affidate al Cras di Campomorone. Serve una maggiore sensibilizzazione affinché si capisca che la tartaruga non è un animale domestico”.
E proprio un evento di sensibilizzazione, in questo caso sulle tartarughe marine, vedrà impegnati nella giornata di oggi i volontari dell’Enpa di Salerno, i quali, insieme a Tartapedia e al Comune di Torre Annunziata questa mattina saranno presso “Lido Mappatella” con “Oplontis per le tartarughe”. Obiettivo: promuovere la conservazione e la protezione delle tartarughe, ma anche condividere i momenti speciali delle schiuse di Caretta caretta che ogni estate avvengono sugli arenili campani. Il 2020 è stato un anno record per le nidificazioni di Caretta caretta con 248 nidi sulle spiagge italiane. L’Enpa, ormai da diversi anni, è presente con diverse sezioni sul territorio con il Progetto Enpa Tutela Animali Marini per assistere e tutelare animali marini come le tartarughe Caretta caretta. In particolare, con le Sezioni di Salerno (costa del Cilento), Lagosanto (Alto Adriatico) e con la Delegazione di Lesina (costa nord del Gargano).
Oltre alle importanti azioni dei volontari, non si ferma l’impegno per tutelare le tartarughe: il prossimo 28 maggio verrà infatti inaugurato il Centro di Formazione Marittima-fluviale “Lagosanto”. Durante la mattina si terrà proprio un corso di formazione sul maneggio soccorso di tartarughe e a seguire una parte pratica con la simulazione simulazione del recupero di una tartaruga spiaggiata seguendo le linee guida e i protocolli previsti.