Lega e 5 Stelle avanti nei sondaggi nonostante la crisi con l’Ue

I contrasti con l'Unione Europea sulla manovra non frenano Lega e 5 Stelle nei sondaggi. Entrambe le sigle salgono e insieme sfiorano il 60% dei consensi espressi. Male Pd e Forza Italia, all'opposizione solo FdI guadagna qualcosa

ROMA – Il Governo non perde terreno nei sondaggi, malgrado la difficile gestazione della manovra e il dibattito con la commissione Ue. Sia la Lega che il Movimento 5 stelle crescono. Lo rileva il sondaggio settimanale di Swg per il Tg La7. I salviniani sono al 32%, con un punto in più rispetto a una settimana fa. Il consenso sarebbe quasi raddoppiato rispetto all’esito delle elezioni.

I due partiti sfiorano il 60% dei consensi

Guadagna uno 0,3% in sette giorni, sempre stando ai sondaggi, anche il Movimento 5 stelle, che oggi sarebbe scelto dal 26,5% degli elettori. In totale dunque i due partiti di governo sfiorerebbero il 60%: il 58,5, per l’esattezza. I contrasti in sede europea, quindi, non peserebbero sulla considerazione dei cittadini: potrebbe essere una conferma del clima anti-Ue di questi mesi.

In calo Pd e Forza Italia

Le opposizioni, da parte loro, continuano a perdere voti, almeno nelle intenzioni espresse dagli elettori. Il Pd è in calo: è al 16,8% e perde lo 0,7% rispetto alla rilevazione del 10 dicembre. Probabile che abbia pesato su questo risultato il caos in vista del congresso, con diversi candidati che si propongono mentre altri si ritirano. Stesso calo per Forza Italia che passa dal 8,7% all’8%. Tra i partiti che non sono al governo guadagna qualcosa solo Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni passa dal 3,7 al 4%. Dietro+Europa di Emma Bonino passa dal 3 al 2,8%, Potere al Popolo si conferma sul 2,4%, subito davanti a Liberi e Uguali, che però non dovrebbe presentare il suo simbolo alle prossime elezioni.

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