GENOVA – “Non è né il collegio all’inglese dove il primo ministro ha il suo piccolo collegio dove i cittadini lo conoscono quasi personalmente, né il sistema delle preferenze: è qualche cosa che mette insieme il proporzionale l’uninominale, in un guazzabuglio dove poi un trentino può finire a Siracusa e un siracusano a Ravenna, secondo dei giochi poco comprensibili ai cittadini che se poi non vanno a votare credo francamente che uno se lo possa anche aspettare”. Così il Presidente della Regione Liguria e leader di Italia al Centro Giovanni Toti, questa sera intervenendo alla trasmissione tv Controcorrente di Rete 4.(LaPresse)