MILANO (LaPresse) – Ad oggi, sono 40 i cittadini di Bresso (Milano) che hanno contratto il batterio della legionella. Lo comunica l’Ats Città Metropolitana di Milano. Dei sette casi notificati tra ieri sera e oggi, tre persone si sono presentate all’ospedale Niguarda del capoluogo lombardo. Di queste, due sono state ricoverate mentre una ha ricevuto la terapia antibiotica domiciliare. Ancora, altri tre si sono rivolti all’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo (Milano). Dove sono stati ricoverati e in un caso l’infezione è stata riconosciuta direttamente dal medico di famiglia. E, considerate le condizioni del malato, si è optato per la degenza domiciliare.
Allarme legionella a Bresso
Nonostante l’allerta rimanga alta – continua la nota – la situazione clinica dei cittadini bressesi che hanno contratto il batterio non risulta essere preoccupante. Con riferimento alle persone ancora ricoverate, 11 si trovano all’ospedale Niguarda e sette al Bassini. Tutti i pazienti sono stabili o in fase di remissione.
Prelievi nelle abitazioni per frenare il contagio
Intanto, continuano i prelievi nelle abitazioni in cui si sono manifestati i casi e nelle altre aree sensibili. Complessivamente, nei laboratori di prevenzione dell’Ats di via Juvara e di Parabiago, sono sotto analisi 352 campioni prelevati presso 32 abitazioni e 29 siti sensibili esterni. Ats Città Metropolitana di Milano – conclude la nota – sta lavorando perché non venga tralasciata alcuna possibilità per porre fine all’emergenza. In contatto costante con l’assessorato al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, e con l’Istituto Superiore di Sanità.