Legittima difesa, Salvini: “Conto di portarla in aula a gennaio”

Dopo il voto di fiducia sul dl Sicurezza, il vicepremier ha risposto alle domande dei cronisti sui provvedimenti previsti dall'esecutivo

in foto Matteo Salvini

ROMA (LaPresse) – Le prossime tappe del governo? “Dobbiamo portare l’autonomia in Consiglio dei ministri, come ci hanno chiesto migliaia di italiani con i referendum, poi c’è la Legittima difesa, che conto di portare in aula a gennaio e ancora la riforma della giustizia”. Lo dice il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in conferenza stampa alla Camera dopo il voto di fiducia sul dl Sicurezza, rispondendo alle domande dei cronisti sui provvedimenti che ha in programma l’esecutivo.

La richiesta di Salvini alle prefetture

“Ho chiesto alle Prefetture un cronoprogramma degli sgomberi, mese per mese, visto che su alcuni immobili occupati paghiamo anche una multa”.

Il dialogo con l’Europa

“Faremo di tutto per evitare la procedura di infrazione dall’Europa”. Lo dice il vicepremier, Matteo Salvini, in conferenza stampa dopo il voto sulla fiducia alla Camera sul dl Sicurezza. “Non mi impicco ai numeri – aggiunge il ministro dell’Interno -, rimane l’impegno per quota 100 a marzo, certo. Ma con la collaborazione dell’Inps, con cui non c’è stata alcuna polemica, perché serve la collaborazione di tutti”.

“All’Europa mandiamo un messaggio di dialogo, amore e pace. Voglio bene a tutti e tutti vogliono bene a me”.

No al global compact

E conclude: “Assolutamente contrario al global compact” e “ne parlerò con gli alleati del M5S, non vedo perché dovremmo delegare ad organismi sovranazionali scelte che spettano ai singoli Paesi”.

Centri per l’impiego pronti a marzo?

I Centri per l’impiego saranno pronti entro marzo a erogare il reddito di cittadinanza? “Penso che stiamo lavorando per questo, conto che sia così”. E a chi gli chiede se ci metterebbe la mano sul fuoco, replica: “Io non la metto nemmeno su me stesso…”

 

 

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