BOLOGNA – Aggressione e stalking. Sono i due reati che pendono sul capo di Edson Tavares, l’ex fidanzato di Gessica Notaro, imputato per averla perseguitata e poi aggredita con l’acido lo scorso 10 gennaio. Le accuse sono state riconfermate oggi dai giudici della Corte di appello di Bologna che ha condannato l’uomo a 15 anni, 5 mesi e 20 giorni di reclusione.
Accolta la richiesta di ‘accorpamento’ dei due reati di aggressione e stalking
Nell’udienza di secondo grado, emessa in serata, i giudici hanno accolto la richiesta promossa dai legali difensori di Tavares. Gli avvocati avevano infatti chiesto che venissero ‘accorpati’ i due reati commessi dal 30enni.
L’uomo, originario di Capo Verde, era stato condannato a dieci anni per aggressione, mentre aveva incassato otto anni per il reato di stalking. La decisione era stata presa dai giudici del Tribunale di Rimini, che hanno poi lasciato il giudizio di secondo grado nelle mani di quelli di Bologna.
Gessica Notaro: “Sentenza giusta, è quello che ci aspettavamo”
Il primo commento della showgirl, all’uscita dal Tribunale, è stato positivo: “È andata bene, è una sentenza giusta. Sicuramente rappresenta quello che ci aspettavamo, forse qualcosina in più del previsto. Sembra un film, è incredibile finire così. Si tratta di una persona con la quale ho dormito tre anni. Ma è andata a cercarsela, ha fatto tutto lui. Ringrazio il lavoro portato avanti dai miei avvocati e dalla Procura”.
