TRIPOLI (LIBIA) – Un fotografo libico che collaborava con l’agenzia di stampa statunitense Associated Press (AP) è stato ucciso oggi a sud di Tripoli, mentre seguiva per lavoro gli scontri fra milizie rivali. Lo riferiscono una fonte medica e i suoi familiari.
Mohamad Ben Khalifa, questo il nome del fotoreporter, è rimasto ucciso quando un gruppo armato di Tripoli che lui accompagnava ha subito un attacco con un colpo di mortaio, spiegano fonti della sicurezza.
Fotografo e cameraman, lavorava per AP dal 2014
Mohamad Ben Khalifa, 35 anni, era sposato e padre di un bambino di sei mesi. Gli scontri a sud di Tripoli, cominciati mercoledì, vedono opporsi delle milizie di Tripoli e un gruppo armato venuto da Tarhouna, nell’ovest, chiamato ‘settima brigata’. L’ultimo bilancio dei combattimenti, che hanno perso intensità negli ultimi due giorni, secondo quanto ha riferito venerdì sera il ministero della Sanità è di 14 morti e 52 feriti. (LaPresse/AFP)