Mattarella: “Matera è un simbolo del Mezzogiorno che vuole innovare e crescere”

Foto Paolo Giandotti/Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse in foto Sergio Mattarella

MATERA – Luci, musica, sketch e tanta emozione. Nessuno a Matera dimenticherà questa giornata. Nelle lacrime versate dal sindaco Raffaello De Ruggieri davanti alle massime cariche istituzionali c’è tutto l’orgoglio materano.


Da ‘vergogna nazionale’ a Capitale europea della cultura 2019

Un sogno che diventa realtà per una comunità che troppo spesso si è sentita dimenticata ed ora si rende conto di trovarsi sotto i riflettori del mondo intero. A lanciare l’inconfondibile immagine dei Sassi uno spettacolo ‘made in Rai1’ condotto magistralmente da Gigi Proietti con la partecipazione di Stefano Bollani, Skin e del lucano doc Rocco Papaleo.

Entusiasta dell’atmosfera il presidente di Viale Mazzini, Marcello Foa, secondo cui “Matera ribalta il luogo comune per cui la cultura costa tanto e rende poco.

In questo caso, invece, può essere volano per la crescita culturale ma anche economica e sociale”. L’ad Marcello Salini coglie invece in questa iniziativa “la spinta per la Rai ad essere un polo aperto di riferimento culturale per tutti”.


Un successo internazionale certificato dalle parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

Questo è un giorno importante per Matera, per l’Europa, che dimostra di saper riconoscere e valorizzare le sue culture, e per l’Italia che vede una delle sue eccellenze all’attenzione dell’intero Continente“, riflette il Capo dello Stato.

Questa città è anche un simbolo del Mezzogiorno italiano che vuole innovare e crescere, sanando fratture e sollecitando iniziative“, aggiunge ancora. Non solo passato ma anche futuro in un’Europa dove le generazioni più giovani “meglio di altri sanno come il profilo europeo sia essenziale alla loro identità, perché essere europei è oggi parte ineliminabile delle nostre stesse identità nazionali“.

Un messaggio che Matera e la consorella bulgara Plovdiv, in questi 48 intense settimane di eventi, possono veicolare al meglio tramite la cultura che, come sottolinea Mattarella: “include e genera solidarietà” costituendo “il tessuto connettivo della civiltà europea generando una iniezione di futuro”. (LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome