ROMA – Le parti rivali della Libia hanno raggiunto un primo accordo sul ritiro di combattenti stranieri e mercenari dalla nazione nordafricana. Lo ha riferito le Nazioni Unite. Si tratta di un passo fondamentale verso l’unificazione del Paese devastato dalla guerra. La missione delle Nazioni Unite che media tra le fazioni rivali ha affermato che una commissione militare congiunta di 10 membri, con cinque rappresentanti per parte, ha firmato un accordo di ritiro “graduale ed equilibrato” venerdì, al termine di tre giorni di colloqui facilitati dalle Nazioni Unite a Ginevra. Il piano è “la pietra angolare per il processo di ritiro graduale ed equilibrato” dei mercenari e delle forze straniere, ha affermato la missione. Jan Kubis, l’inviato speciale delle Nazioni Unite per la Libia, ha accolto con favore la mossa come “un altro traguardo importante”. Le parti hanno detto che ora torneranno a discuterne con la loro base e le parti internazionali interessate “per sostenere l’attuazione di questo piano e il rispetto della sovranità della Libia”. L’accordo prevede anche il dispiegamento di osservatori delle Nazioni Unite per monitorare il cessate il fuoco prima dell’attuazione del piano di ritiro.
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Libia: raggiunto primo accordo sul ritiro di mercenari e combattenti stranieri
Le parti rivali della Libia hanno raggiunto un primo accordo sul ritiro di combattenti stranieri e mercenari dalla nazione nordafricana.