TRIPOLI (Domenico Cicalese) – Quattro membri dell’Isis sono stati uccisi all’alba di ieri. durante un attacco aereo sferrato dalle forze statunitensi contro l’Isis. Lo ha reso noto il comando militare americano in Africa (Africom) che ha spiegato che l’attacco, condotto all’alba di mercoledì, è stato portato a termine con “assoluta precisione” a Bani Walid, nel nord-ovest, a 130 chilometri da Tripoli, in coordinamento con il Governo di accordo nazionale.
Precisione chirurgica
Gli aerei americani hanno a lungo sorvolato il cielo libico. Bisognava dare una spallata allo Stato islamico e farlo senza mettere a repentaglio la vita dei civili. Occorreva dunque una manovra non azzardata, ma precisa, chirurgica. Un lavoro certosino reso possibile dall’avanzare delle tecnologie. Anche perché c’era più di una difficoltà: il bersaglio da colpire era in movimento. I quattro membri dell’Isis viaggiavano a bordo di un suv quando un missile ha centrato il mezzo, facendolo esplodere.
Tra le vittime anche un pezzo grosso dell’Isis
Tra le vittime c’è anche Abdel Ati Chtioui Abou Setta, alias Abou Muslim al-Liby, noto con il nome di al-Kiwi, considerato uno degli ex comandanti dello Stato islamico a Sirte. “Gli Stati Uniti – si legge in un comunicato ufficiale – non rinunceranno alla loro missione di degradare, distruggere e distruggere le organizzazioni terroristiche e portare stabilità nella regione”.