di Antonio Martelli
MILANO (LaPresse) – Una doppietta del suo capitano Harry Kane consente all’Inghilterra di battere la Tunisia di misura per 2-1. Nella sua prima partita ai Mondiali di Russia. Un successo sofferto, ma tutto sommato meritato. I Tre Leoni hanno attaccato dall’inizio alla fine. Trovandosi di fronte una squadra ostica e ben messa in campo come quella nordafricana. Capace di imbrigliare spesso la manovra avversaria con pressing e raddoppi continui in ogni zona del campo. Non è bastato il pareggio firmato da Sassi su rigore dopo l’iniziale vantaggio di Kane nel primo tempo. Nella seconda frazione, in pieno recupero, ancora il centravanti del Tottenham ha piazzato la zampata vincente. Esordio migliore non poteva esserci in un Mondiale per quello che ad oggi viene giustamente ritenuto uno dei più forti attaccanti del mondo. Dopo la prima giornata Belgio e Inghilterra guidano il Gruppo G con 3 punti, come da pronostici. Disastroso l’arbitro colombiano Roldan che nega almeno due rigori netti all’Inghilterra per altrettante vistose trattenute su Kane in area.
Nell’Inghilterra, Southgate conferma per due terzi la difesa meno battuta nelle qualificazioni escludendo a sorpresa Cahil
In attacco il ct inglese si affida alla vena realizzativa di Kane, supportato dalla classe e rapidità di Alli e Sterling. Nella Tunisia, al quinto Mondiale della sua storia, il ct Maaloul schiera una squadra spregiudicata con il tridente composto da Ben Youssef F., Khazri e Sliti, gli unici a giocare in Europa.
In avvio la squadra di Southgate impone subito un ritmo altissimo alla partita, sfiorando il vantaggio due volte nel giro di quattro minuti prima con Lingard e poi con Sterling. Il gol arriva dopo dieci minuti con il solito, micidiale, Kane che ribadisce in rete da due passi una prodigiosa respinta del portiere tunisino Hassen su colpo di testa di Stones. Per i nordafricani le cose si mettono subito male, anche perchè Hassen è costretto ad uscire per infortunio. Al suo posto in campo Ben Mustapha. E’ un monologo dei ragazzi di Southgate, il pressing forsennato a centrocampo impedisce alla Tunisia di giocare.
Poco dopo il quarto d’ora ci prova Henderson dalla distanza, tiro potente ma centrale e parato dal portiere. Al 23′ altra grande occasione fallita da Lingard, che tutto solo davanti al portiere cicca malamente la conclusione. Poco dopo la mezzora, però, l’Inghilterra rimette incredibilmente in partita la Tunisia: Walker stende in area Ben Youssef, per l’arbitro è rigore che Sassi trasforma. Veemente la reazione inglese, subito vicinissima al raddoppio con una convulsa azione in mischia nell’area tunisina sfumata per un liscio inguardabile di Stones. Prima dell’intervallo ancora Lingard ha due grosse occasioni, la prima la spreca calciando alto da centro area mentre nella seconda è il palo e negare la gioia del gol al centrocampista inglese.
La ripresa
Ripresa che inizia con l’Inghilterra di nuovo all’attacco alla ricerca del vantaggio e subito pericolosa con un colpo di testa di Alli su calcio d’angolo di poco a lato. La Tunisia prova ad addormentare la gara spezzando il ritmo della manovra inglese, spesso anche in modo falloso. Gli inglesi insistono e provano ad alzare il ritmo, costringendo sulla difensiva i nordafricani. Southgate si gioca la carta Rashford al posto di Sterling per avere maggiore incisività in attacco, dentro anche Loftus-Cheek al posto di Alli. Il finale è un assedio dell’Inghilterra all’area tunisina, la squadra di Maaloul prova ad erigere un muro davanti alla porta che crolla solo al 91′ quando il solito Kane con un colpo di testa da posizione ravvicinata risolve una mischia su calcio d’angolo e regala la vittoria agli inglesi. Esplode la gioia dei ragazzi di Southgate, mentre al triplice fischio finale è grande la delusione dei tunisini che ormai assaporavano il gusto dolce della grande impresa.