L’Italia è in piena crisi, ma il governo si distrae sulla sanatoria per gli immigrati. Insorge l’opposizione

L’Italia è in piena crisi, ma il governo si distrae sulla sanatoria per gli immigrati. E in un momento in cui gli italiani sono senza lavoro, altri a casa a godersi il reddito di cittadinanza, il governo pensa a regolarizzare gli immigrati da mandare nei campi. E l’opposizione insorge. “E’ criminogena la sola idea di regolarizzare centinaia di migranti – ha dichiarato il leader della Lega Matteo Salvini , un conto diverso sarebbe prorogare i permessi scaduti di qualche mese ma una sanatoria indiscriminata sarebbe devastante“. E aggiunge: “Noi seguiamo le regole, come fanno tanti commercianti incredibilmente multati. Nel rispetto delle regole, se ci sarà una sanatoria di centinaia di migliaia di abusivi protesteremo a nome degli italiani sia nelle aule del parlamento che fuori dalle aule del parlamento”. Poi conclude: “Gli sbarchi sono quadruplicati, ovvio se parli di sanatorie…”

Pazza idea

“Con Ettore Rosato, Maria Elena Boschi e Davide Faraone – scrive la ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova per l’incontro con il presidente Giuseppe Conte. Italia Viva continuerà a lavorare per il Paese. Per ripartire serve un progetto per l’Italia: investimenti, infrastrutture, opere pubbliche per rilanciare l’economia”. Sul tavolo una “proroga di tre mesi del permesso di soggiorno per i braccianti cui è scaduto il contratto come lavoratori stagionali”. La misura riguarderà il settore agricolo ed anche il lavoro domestico, in particolar modo al Sud.

5S accondiscendenti

“Ogni anno – scrivono sul blog i 5S – lavorano nei campi un milione e 100mila persone: quasi 350mila è rappresentata da manodopera stagionale straniera che, a causa delle restrizioni per arginare la diffusione del Covid-19, non potrà prestare la propria opera nei lavori stagionali nelle campagne italiane. Ed è per questa ragione che il governo sta approntando una apposita misura per i lavoratori stagionali. Lo ripetiamo, l’obiettivo dell’intervento riguarda i lavoratori stagionali e non l’insieme dei cittadini irregolari”.

Zampa calca la mano

“C’è la necessità – ha detto il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, alla Camera – di procedere verso una regolarizzazione dei migranti e verso una emersione di ciò che non è regolarmente presente sul territorio per fini anche di tutela della sicurezza e della sanità. Parlando di invisibili, non possiamo gestire ai fini della sicurezza sanitaria ciò che non vediamo”.

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