MONDRAGONE – E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri per sedare la lite familiare scoppiata all’ingresso della chiesa di San Nicola. Secondo le prime informazioni, il diverbio sarebbe scoppiato tra una madre e i suo ì figli per questioni legate ad un’eredità. Da un lato la donna con uno dei suoi figli, dall’altro gli altri due eredi. Dalle invettive alle parole forti è bastato poco; dagli insulti alle minacce e alla violenza ancora meno. Qualcuno avvertendo la gravità della situazione ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. I militari giunti sul posto hanno immediatamente ripristinato la sicurezza. Indagini in corso al fine di accertare come siano effettivamente andate le cose, ed accertare eventuali reati e responsabilità. Indagini in corso anche per accertare se sia stato estratto un coltello durante la lite: lo avrebbero riportato alcuni soggetti. Al momento non sarebbero state adottate misure nei confronti dei litiganti. Al vaglio anche le immagini delle telecamere per la videosorveglianza eventualmente presenti nell’area: le riprese potrebbero rivelarsi preziose per la ricostruzione dell’accaduto. La zona nei pressi della chiesa di San Nicola era particolarmente frequentata a causa delle funzioni religiose domenicali. Panico tra passanti e fedeli nell’assistere al litigio familiare.
Mentre le indagini proseguono, la comunità di Mondragone cerca di tornare alla normalità, riflettendo sull’accaduto e auspicando che episodi simili non si ripetano. La chiesa di San Nicola continuerà a essere un luogo di raccoglimento e preghiera, nella speranza che la pace e la serenità possano prevalere anche nelle situazioni più difficili.
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