LIVORNO (Domenico Cicalese) – Ancora violenza in città, ancora un’aggressione in pieno centro. Un negoziante di Livorno è stato aggredito nella tarda serata di ieri mentre si trovava come al solito nella sua attività: l’uomo ha riportato ustioni di primo grado provocate da una sostanza che gli è stata gettata addosso da un altro uomo. Si pensa possa trattarsi di acido. L’episodio violento, accaduto nella zona di via Solferino, presenta ancora molti punti oscuri.
Tentativo di rapina finito male o gesto intriso di rancore
Non si conoscono infatti i motivi che hanno scaturito la ferocia dell’aggressore. In queste ore stanno prendendo piede due piste. La prima conduce ad un tentativo di rapina finito male, la seconda ad una sorta di rancore covato dall’aggressione nei confronti del negoziante. Non è da escludere infatti che i due ci sia un rapporto di conoscenza e che ci siano delle liti alla base del gesto di ieri. In questo caso si tratterebbe di una vendetta personale. La centrale operativa del 118, allertata nei concitati momenti successivi ai fatti dall’uomo aggredito, ha inviato sul posto un’ambulanza della Misericordia di via Verdi e una della Croce Rossa. L’uomo ha percorso poco più di 3 km in ambulanza prima di entrare in codice rosso al pronto soccorso del nosocomio livornese.
I residenti commentano l’aggressione: “Siamo nel Bronx”
C’è sconforto e terrore tra i residenti in via Solferino per l’aggressione di ieri sera. “Ormai sembra di essere nel Bronx”, ha commentato a caldo una donna del posto. In effetti nell’ultimo periodo a Livorno gli episodi di matrice violenta si stanno moltiplicando. Soltanto 11 giorni fa, in un appartamento della Diocesi di Livorno in uso alla Caritas, si è verificato un episodio di accoltellamento tra un gruppetto di ospiti della struttura. Autori del litigio alcuni cittadini extracomunitari che trovavano accoglienza in questi locali. Per sedare la lite e riportare la calma fu necessario l’intervento degli agenti della squadra antiterrorismo della Polizia di Stato, i quali – dopo un’accurata perquisizione dei locali – rinvennero sul posto delle sostanze stupefacenti.