GIACARTA – Il prossimo 16 febbraio Valentino Rossi compirà 40 anni. Un traguardo importante per un fenomeno che non avrebbe ormai più nulla da chiedere ad uno sport che lo ha consacrato come una leggenda. E pure il campione di Tavullia è ancora lì, in sella alla sua Yamaha che oggi è stata presentata nella versione 2019. Dopo la difficile annata avara di soddisfazioni per il Dottore e per la casa giapponese, l’obiettivo è tornare a competere. I test in programma questa settimana a Sepang potranno dare le prime indicazioni e stabilire se il gap con Ducati e Honda è stato compensato. O almeno ridotto.
“Una moto interista”
“Una moto aggressiva con la nuova livrea nerazzurra, e anche un po’ interista”, ha commentato Rossi ricordando la sua passione per l’Inter e giocando con i nuovi colori, dettati dal nuovo nome e dal nuovo sponsor: Monster Energy Yamaha MotoGP Team. L’ultima parte della scorsa stagione è stata disastrosa, con prestazioni altalenanti e brutte figure: “I nostri avversari sono cresciuti. L’importante sarà la gestione delle gomme, un aspetto dove nel 2018 abbiamo sofferto tanto. Sono ormai la chiave del motociclismo moderno, vince chi le conserva meglio”. Il pilota di Tavullia sembra soddisfatto e voglioso di cominciare la nuova stagione: “In questa fase dell’anno si è sempre molto entusiasti. E’ un peccato che le vacanze siano finite, ma noi siamo pronti per il Mondiale”.
“Guardo Vinales per imparare qualcosa”
Rossi quest’anno dovrà fare i conti con il solito Marquez, campione del mondo in carica, con l’arrembante Ducati di Dovizioso e Petrucci e con Lorenzo, alla sua prima avventura in Honda. Ma il primo rivale Vale ce l’ha in casa e si chiama Maverick Vinales. “E’ molto forte, giovane è corre in modo preciso. Siamo una bella coppia e abbiamo un buon rapporto. Lo guardo per provare ad imparare qualcosa”.
