MILANO (LaPresse) – “Regione Lombardia, attraverso Ats Brescia, sta proseguendo con gli approfondimenti e le indagini volte a individuare possibili correlazioni tra i casi di polmonite. Che si stanno manifestando da alcuni giorni nei territori della Bassa Bresciana orientale. Ad oggi, 8 settembre, risultano 121 gli accessi per polmonite al pronto soccorso dei presidi ospedalieri di Montichiari, Manerbio, Desenzano del Garda, Gavardo, Asola, Castiglione delle Stiviere e Mantova”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera.
121 casi di polmonite a Brescia e Mantova
“Delle 121 persone che hanno avuto accesso al pronto soccorso per polmonite – ha spiegato l’assessore – 109 sono residenti o domiciliati nel territorio di Ats Brescia, 12 sono residenti o domiciliati in Ats Valpadana. Sul totale degli accessi 107 sono ricoverati. Anche l’Istituto superiore di sanità è coinvolto nel percorso di valutazione del caso. Per il tramite di Regione Lombardia”.
“Le Aziende sociosanitarie territoriali (Spedali Civili e Garda) – ha sottolineato – stanno fornendo ad Ats Brescia tempestivi aggiornamenti sul numero di casi. E sugli esiti degli approfondimenti diagnostici effettuati. Attraverso i dati raccolti si sta inoltre mappando la diffusione territoriale del fenomeno”.
Le indagini per accertare possibili correlazioni
“Il personale di vigilanza del dipartimento di Igiene e prevenzione sanitaria e del laboratorio di sanità pubblica di Ats Brescia – ha aggiunto Gallera – è impegnato nella verifica della rete idrica dei Comuni interessati. In particolare i tecnici dell’Igiene stanno realizzando campionamenti delle acque potabili. Mentre il laboratorio ha in corso analisi specifiche i cui esiti saranno disponibili nei prossimi giorni”.
“Nel pomeriggio – ha spiegato ancora l’assessore regionale – è stato infatti convocato un tavolo tecnico con i gestori delle reti idriche del territorio della bassa bresciana orientale. Per individuare le fonti di approvvigionamento dei diversi comuni. E conoscere lo stato degli acquedotti”.
Il bilancio dell’assessore Giulio Gallera
“Nel corso della mattinata poi – ha fatto poi sapere Gallera – la direzione di Agenzia ha incontrato i medici di medicina generale del territorio per fornire informazioni. Chiedendo, al contempo, notizie sugli assistiti presi in carico con particolare riferimento a pazienti affetti da sintomatologia respiratoria. E provvedendo, se necessario, all’invio ai pronto soccorso e alla segnalazione ad Ats”.
“Ats – ha concluso – ha inviato ai comuni buone norme di comportamento preventive chiedendo di diffonderle alla popolazione. Nel pomeriggio inoltre ha incontrato i sindaci dei Comuni per ulteriore supporto nella gestione della situazione in corso. I tecnici di Ats hanno voluto inoltre rassicurare, per il tramite dei sindaci, i cittadini sul fatto che non esiste alcun tipo di rischio per l’utilizzo dell’acqua alimentare. E non sussiste inoltre alcuna restrizione al normale svolgimento dell’attività nelle varie comunità (scuole, luoghi di lavoro, ecc.)”.