MILANO – Il maltempo arriva come una manna sulle campagne lombarde dopo un inverno anomalo in cui le precipitazioni che hanno coinvolto tutto il territorio regionale sono praticamente dimezzate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla nuova perturbazione che sta attraversando la Lombardia. Con la protezione civile che ha diramato l’avviso di criticità in codice giallo su diverse aree per rischio idrogeologico, idraulico, temporali forti o vento forte. “Le precipitazioni – spiega la Coldiretti – sono importanti in questa fase per ripristinare le scorte di neve e acqua sulle montagne, negli invasi, nei laghi, nei fiumi e nei terreni, e per lo sviluppo primaverile delle coltivazioni. L’acqua aiuta infatti le semine di colture come la soia, il riso, la barbabietola o il pomodoro. Oltre che favorire la ripresa vegetativa dei cereali autunno vernini bloccata dalla siccità invernale e la crescita di erba medica e mais.
Per essere di sollievo, però la pioggia deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa. Mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni. In particolare molto pericolosa è la grandine. L’evento più temuto dagli agricoltori in questo momento perché i chicchi che si abbattono sulle verdure e sui frutteti spogliano le piante compromettendo i raccolti successivi. A preoccupare è anche il vento forte che rischia di abbattere serre e danneggiare le piante da frutto, dopo un inverno anomalo”.
(LaPresse)