Milano, 22 giu. (LaPresse) – Saranno consegnati entro la fine dell’anno i lavori del nuovo blocco operatorio dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantu’ che il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha visitato oggi insieme al sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale, Fabrizio Turba. Hanno partecipato al sopralluogo anche il presidente del consiglio regionale, le autorità del territorio, il direttore dell’ASST lariana, Marco Onofri e il direttore generale dell’assessorato alla Sanita’, Luigi Cajazzo. “Questa è la bella storia – ha detto il presidente – di un territorio che riesce a creare attorno ad un ospedale tante iniziative lodevoli. Una bella storia che avra’ un seguito sempre piu’ importante. Il presidio canturino continuera’ ad essere un’eccellenza del territorio. La vera ricchezza sta infatti negli uomini e nelle donne che lavorano in questa struttura e che sanno dare le risposte che i cittadini richiedono”. Il presidente non ha poi nascosto una certa amarezza nel ricordare che la Lombardia “nonostante abbia le risorse per farlo, non puo’ assumere”. “A fronte di una necessita’ di 1600 medici – ha spiegato – possiamo assumerne solo 840. Avremmo le risorse necessarie, potremmo rinforzare i nostri presidi, eppure vincoli normativi non ci consentono di procedere”. In quest’ottica il presidente auspica che il percorso sull’autonomia possa “aumentare il potere decisionale della Regione”.
ha continuato
“Il percorso e’ iniziato ed e’ prevista dalla costituzione e ci consentira’ di essere piu’ liberi nelle scelte, piu’ autonomi nel progettare e nel decidere cove spendere le risorse. Come lo decideremo insieme”. Ringraziando ancora tutto il personale “che rende un’eccellenza l’ospedale” il presidente ha auspicato che “questa bella storia possa essere replicata in altri luoghi”. “La nostra e’ una sanita’ di qualita’ di cui dobbiamo essere orgogliosi – ha concluso – siamo gia’ eccellenti a livello europeo, ma possiamo ancora migliorare e questo e’ il nostro impegno”. Il progetto prevede la sopraelevazione di 1 piano dell’edificio Piastra (corpo G), al fine di realizzare un nuovo comparto operatorio, una nuova area di sterilizzazione, un’area tecnica per l’alloggio degli impianti meccanici ed elettrici a servizio del blocco operatorio medesimo. La superficie utile complessiva sara’ di circa 1090 metri quadri. I lavori, oggi in esecuzione, sono iniziati l’8 aprile 2016 e la consegna della nuova struttura e’ prevista entro il 2018. Il nuovo blocco e’ stato finanziato per euro 3.036.539,00 da risorse dello Stato e 150.000 euro circa da Regione nell’ambito del VI accordo di programma operativo per l’edilizia sanitaria. Nell’occasione sono state anche ufficializzate le donazioni del Lions Club Cantu’-Mariano Comense e dell’associazione Charturium rispettivamente alla Riabilitazione cardio respiratoria alla quale andranno 4 saturimetri che i pazienti potranno usare direttamente al proprio domicilio e alla Pediatria che da oggi puo’ contare su nuove ceste di giocattoli per i piccoli pazienti.