NAPOLI – Capolista al Senato per ‘Mastella-Noi di centro’, Sandra Lonardo (nella foto) ha le idee chiare sull’attuale quadro politico, fatto di alleanze di ‘comodo’ che poco possono essere utili al Paese e alle sfide future. Che la prossima legislatura sia meno altalenante di quella che è agli sgoccioli o meno, per la senatrice è chiaro che tra le prime cose da fare in futuro c’è quella di modificare la legge elettorale in modo da garantire maggiore stabilità al governo e pieno potere di scelta ai cittadini attraverso la reintroduzione delle preferenze. E a chi dice che il voto ai partiti ‘minori’ non è un voto utile, dalle colonne di Cronache risponde a tono.
Centrodestra, centrosinistra e Terzo Polo hanno fatto un gran parlare di voto utile, che ne pensa?
A Benevento noi vinciamo. Noi siamo la vera espressione del territorio, non gli altri. La mia campagna elettorale la fa la gente e io tra la gente, noi ci siamo, gli altri no.
Il centrodestra sembra essere favorito, ma considerato che la legge elettorale difficilmente garantirà un governo monocolore, come evitare che anche durante la prossima legislatura si alternino maggioranze e governi ogni anno e mezzo?
Non ho la sfera di cristallo. Questi sono i partiti che hanno mandato il premier Draghi a casa, se ne assumano la responsabilità e lo stesso facciano i cittadini nell’esprimere il proprio voto pensando a chi vuole davvero lavorare nell’interesse del Paese. Io sono al centro e una volta eletta resterò al centro, mi auguro che finita questa fase possa lavorare a una legge elettorale che ripristini le preferenze perché sono convinta che i cittadini debbano essere protagonisti e non notai di scelte prese da altri.
Per voi sarà più semplice dialogare con il centrodestra, il centrosinistra o il Terzo polo?
Questa legge elettorale ha messo insieme cartelli elettorali e non coalizioni, spero subito dopo il voto si possano mettere da parte gli egoismi e i personalismi per mettere insieme tutti coloro che hanno davvero posizioni moderate.
Mastella dal palco di Potenza qualche ora fa ha detto che dare un voto alla Lega significa dare il colpo di grazia al Sud, perché?
Ha detto una cosa giustissima che condivido a pieno. D’altra parte basta considerare che i due ministeri della Lega sono stati quelli che hanno lavorato di meno per le ragioni e le regioni del Mezzogiorno.
Si è spesso occupata di Sanità, problemi in ogni angolo della regione, al Cardarelli i medici sono costretti a dirottare i pazienti altrove…
La Campania come prima cosa dovrebbe vedersi assegnare i fondi, non è possibile che si diano più soldi al Nord e meno al Sud, che la Campania abbia meno risorse perché è una regione giovane. E’ al Sud, per esempio, che ci sono molte strutture fatiscenti su cui bisogna investire. Inoltre chiedo che per la sanità dell’entroterra si vada in deroga al dm 70 del 2015 per ridefinire i Lea, e si faccia, come promesso dal governatore, un centro di eccellenza tumori a Sant’Agata dei Goti.
Tirando le somme di questa campagna elettorale ormai agli sgoccioli che pensa?
Sono contenta perché è un continuo crescendo di entusiasmo.
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