M5s, Gasparri: “Vicenda Sarti inquietante. In mano a chi è l’Italia?”

"La vicenda delle dimissioni della grillina Sarti dalla presidenza della Commissione giustizia ripropone uno schema inquietante tipico delle vicende grilline".

Foto Donato Fasano - LaPresse

ROMA – “La vicenda delle dimissioni della grillina Sarti dalla presidenza della Commissione giustizia ripropone uno schema inquietante tipico delle vicende grilline. Quale è stato prima, durante e dopo il ruolo del cosiddetto portavoce della Presidenza del consiglio Casalino? È lui che decide, che filtra, che valuta se si debbano fare querele o meno? Quali direttive dà? C’è una inquietante miscela fatta di Iene, personaggi collocati in posizioni che non sono pari alle proprie scarse qualità, presunti politici che assumono responsabilità che non sanno e che non possono affrontare e che vengono travolti dalle vicende della cronaca”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI).

L’accusa

“Rimborsi effettuati, non effettuati, scarsa trasparenza e scarsa adesione a regole che i grillini si sono auto imposti con una retorica che era il loro unico ‘valore’. Mettere le istituzioni in mano a gente così inadeguata, ambigua e pericolosa, è veramente una scelta azzardata. Possono sembrare vicende minori ma non lo sono. Perché ci fanno capire in mano a chi sta l’Italia. Gente incapace e irresponsabile, da cacciare immediatamente. Rocco Casalino ha dimostrato più volte chi sia. Ma conte come fa a tenerselo accanto? Per quale misteriose ragioni? In ossequio a quali principi? La vicenda Sarti, Casalino e dintorni è un ulteriore spaccato sullo squallore grillino. Cacciare questa gente dalle istituzioni è un preciso dovere democratico. È una esigenza per salvare la Repubblica che queste persone stanno facendo affondare nella recessione. Liberarsi da questa ondata di irresponsabilità e di ignoranza è l’assoluta priorità”.

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