ROMA – “Il governo ha toccato tutte le rive e le capitali che contano, in questi giorni. Il governo fa bene a rivendicare il nuovo inizio. In contrapposizione a un decennio di governi sedentari che hanno lasciato fare agli altri, anche quando ci danneggiavano”. Così il deputato Pino Cabras, capogruppo per il MoVimento 5 Stelle in commissione Esteri alla Camera. Durante il suo intervento in discussione generale in seguito all’informativa urgente del ministro Di Maio nell’aula di Montecitorio.
“La guerra del 2011 è all’origine del duraturo caos libico. Perciò, lasciatemelo dire, suonano incredibili e indecenti le lezioni di geopolitica rivolte a questo governo. E pronunciate da chi è stato acquiescente a quella guerra, da chi ha voluto che con le bombe si distruggesse la Libia. E ci sono errori che vengono da più lontano, come l’invasione dell’Iraq del 2003. Anche lì, calcoli miopi hanno reso più insicura l’area del Golfo. Noi vogliamo invece incrementare il dialogo multilaterale e le soluzioni che siano vantaggiose per tutti. Si può in Libia e si può nello scacchiere arabo-persico”, ha continuato il deputato.
“Come Movimento 5 Stelle siamo favorevoli a un impegno duraturo e partecipe dell’Italia che rafforzi il dialogo e le soluzioni politiche ai conflitti che si consumano nelle regioni chiave della nostra strategia internazionale. Le missioni all’estero andranno rimodulate in funzione degli interessi di questa nuova fase. Questo impegno non sarà solo l’impegno di un ministro degli Esteri dinamico, che finalmente riconquista l’iniziativa sopita per anni e che sosteniamo nel suo prezioso lavoro. Sarà l’impegno di un paese intero che sceglie l’orizzonte della sicurezza e della pace”, ha concluso Cabras.
(LaPresse)