Made in Italy, Coldiretti: “All’estero tarocchi due piatti italiani su tre”

Fuori dai confini comunitari continuano ad essere gli Stati Uniti il mercato di riferimento dell’italian food nonostante i dazi voluti dal presidente Donald Trump

Persone a tavola (Foto Nicola Vaglia/ LaPresse)

ROMA – Mai così tanto cibo e vino italiano sono stati consumati sulle tavole mondiali con il record storico per le esportazioni agroalimentari Made in Italy. Che nel 2019 hanno raggiunto il valore di 28,6 miliardi di euro con un aumento del 4%. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi otto mesi dell’anno diffusa in occasione della Settimana della cucina italiana nel mondo 2019, in programma dal 18 al 24 novembre.

Quasi i due terzi delle esportazioni agroalimentari – sottolinea la Coldiretti – interessano i Paesi dell’Unione Europea dove il principale partner è la Germania. Mentre fuori dai confini comunitari continuano ad essere gli Stati Uniti il mercato di riferimento dell’italian food nonostante i dazi voluti dal presidente Donald Trump. L’andamento sui mercati internazionali potrebbe però ulteriormente migliorare – sottolinea la Coldiretti – con una più efficace tutela nei confronti della “agropirateria” internazionale che fattura oltre 100 miliardi di euro. Utilizzando impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette. Che si richiamano all’Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale.

(LaPresse)

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