Milano, 24 mar. (LaPresse) – I carabinieri del Nucleo investigativo di Catania, coadiuvati dal Comando provinciale di Rieti, hanno arrestato il 42enne latitante catanese Vincenzo Dato, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Catania, relativo a una condanna a 4 anni di reclusione per associazione a delinquere di tipo mafioso. I militari dell’Arma lo hanno scovato in un appartamento di Rieti. L’uomo, per sfuggire la cattura, ha esibito una carta di identità con dati anagrafici falsi ma riportante la sua fotografia. Nell’abitazione, al momento dell’irruzione, erano presenti altre tre persone, tra cui una donna, tutti di origini catanesi.
In casa sono stati trovati passamontagna, ricetrasmittenti, taglierini e fascette. I tre catanesi sono stati denunciati per “concorso in procurata inosservanza delle pena”, oltre al possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, mentre per l’arrestato è scattata anche la denuncia per documento di identificazione falso. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato portato in carcere a Rieti.