Palermo (LaPresse) – Maxi operazione antimafia contro la nuova cupola di Palermo. E’ stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo che ha disposto un fermo di indiziato di delitto, eseguito dai carabinieri del comando provinciale di Palermo nei confronti di 46 persone. Sono quindi ritenute a vario titolo responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni consumate e tentate. Con l’aggravante poi di avere favorito l’associazione mafiosa, fittizia intestazione di beni aggravata, porto abusivo di armi comuni da sparo, danneggiamento a mezzo incendio, concorso esterno in associazione mafiosa. Arrestato il nuovo capo della Commissione provinciale, Settimo Mineo, capo del mandamento di Pagliarelli.
Maxi operazione da parte della Direzione Investigativa Antimafia che ha permesso di neutralizzare il nuovo gruppo criminale
In particolare, le indagini hanno consentito di cogliere in presa diretta la fase di riorganizzazione in atto all’interno di cosa nostra. E di documentare l’avvenuta ricostituzione della ‘nuova’ commissione provinciale di Palermo.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 al Palazzo di giustizia di Palermo. Alla presenza del Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, del Procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, dell’aggiunto Salvatore De Luca, del Comandante della Legione dei Carabinieri della Sicilia, generale Cataldo, e del comandante provinciale, colonnello Antonio Di Stasio.