MILANO – Nuovo passo nella direzione della “green acceleration” da parte di Maire Tecnimont. Che attraverso la controllata NextChem entra nel settore dell’economia circolare. Investendo nello sviluppo del suo primo impianto avanzato di riciclo meccanico della plastica. Proprio l’economia circolare, sottolinea la società, è uno dei tre pilastri della strategia Nextchem. Unitamente al “Greening the Brown” (mitigare le ricadute ambientali della trasformazione di petrolio e gas). E al “Green-Green” (sviluppare additivi o sostituti del petrolio per carburanti o plastiche da fonti rinnovabili). L’impianto, situato a Bedizzole, in provincia di Brescia, sarà quindi gestito da una nuova società, MyReplast Industries, controllata di NextChem e per una percentuale di minoranza da imprenditori locali. L’operazione prevede un finanziamento non recourse erogato da Intesa Sanpaolo. Attraverso il nuovo fondo dedicato alla Circular Economy pensato per il sostegno strutturato a questo tipo di iniziative industriali.
“Siamo entusiasti di aver realizzato uno step importante della nostra strategia di Green Acceleration, verso una nuova economia sostenibile della plastica”, afferma l’amministratore delegato di Maire Tecnimont, Pierroberto Folgiero. Aggiungendo che “l’applicazione delle nostre competenze da tecnologi e impiantisti al nuovo business del riciclo meccanico offre interessantissime opportunità. In un settore che ha bisogno di industrializzare il ciclo di rigenerazione dei materiali plastici”. Maire Tecnimont, “grazie alla propria leadership nella realizzazione di impianti di produzione di polimeri da idrocarburi, può svolgere un ruolo da acceleratore dell’economia circolare. Che consiste nel riutilizzo e nel riciclo dei polimeri per creare nuova materia prima ed evitare la dispersione nell’ambiente”, spiega il manager. Concludendo che “in questo campo l’Italia può ambire a guidare la transizione verso la chimica verde grazie alla sua grande tradizione di ricerca, tecnologia e di industria”.
(LaPresse)