Mala casertana, pizzini dalla cella per gestire lo spaccio di droga

MARCIANISE – Non solo microcellulari: i boss continuano a guidare le cosche dal carcere anche attraverso strumenti meno tecnologici. Quali? I pizzini. Gli agenti della Squadra mobile di Caserta, infatti, nel corso dell’ultima inchiesta che è riuscita a colpire le attività illecite del gruppo Piccolo-Letizia, noto anche come clan dei Quaqquaroni, è stata in grado di documentare gli ordini che Achille Piccolo dava dalla prigione o quando era ai domiciliari agli affiliati che erano liberi di muoversi sul territorio.
Tra i pizzini finiti nelle mani dei poliziotti ce n’è uno scritto su un tovagliolo di colore bianco sul quale erano annotati nomi e cifre. Secondo gli investigatori quei segni riguardavano la commercializzazione delle sostanze stupefacenti: “Di questi 40 – si legge nella parte finale del foglio – restano 7 grammi”. Piccolo sarebbe riuscito a farlo avere a Marta Maria Coccoli, la sua compagna, e venne trovato dagli investigatori nell’abitazione del boss nel corso di una perquisizione del 2019. Su quell’atto figura il nome di Francesco Piccolo, deceduto, appellato col nomignolo ‘Secco’, di San Cipriano d’Aversa e ritenuto vicino proprio al clan dei Quaqquaroni attivo a Marcianise e a Recale.
Il ritrovamento di quel pizzino dimostra come i mafiosi riescano, nonostante la prigione, a tenere relazioni senza filtri con il mondo esterno e come, sfruttando questa possibilità comunicativa, continuino a commettere crimini, a far sentire il loro peso nell’organizzazione mafiosa.
L’attività investigativa in cui si fa riferimento ai pizzini di Achille Piccolo, coordinata dal pubblico ministero Luigi Landolfi, ha portato la scorsa estate a 6 condanne in primo grado per altrettanti imputati accusati a vario titolo di mafia, estorsioni e armi. Quell’inchiesta aveva fatto emergere anche il ruolo di capo di Agostino Piccolo, cugino di Achille, che poco dopo il blitz che lo portò in cella scelse di iniziare a collaborare con la giustizia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome