Maltempo, Catania è sott’acqua. Morto un uomo a Gravina. Il sindaco: “State a casa”

Nella città etnea travolta da un nubifragio negozi chiusi. Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco in Sicilia e Calabria

Foto Andrea Di Grazia/Lapresse

Un uomo è morto a Gravina di Catania a causa del maltempo. Secondo quanto confermato dai vigili del fuoco, sarebbe stata travolto dall’acqua, dopo aver abbandonato l’automobile nella quale si trovava che si era riempita di acqua.  La salma è stata ritrovata sotto la vettura. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche il 118. Continuano, intanto, anche le ricerche della donna dispersa da domenica a Scordia, sempre nel Catanese. La salma del marito, invece, è stata ritrovata ieri in un agrumeto in una zona di campagna.

Catania, un fiume per le vie della città

Si registrano gravi disagi in città, con numerose strade allagate. Il sindaco Salvo Pogliese con un post su Facebook ha invitato i cittadini a restare a casa. “Per la gravità della situazione ho disposto, in accordo con il Prefetto, la chiusura immediata di tutte le attività commerciali fino alla mezzanotte di oggi martedì 26 ottobre, a eccezione di farmacie, delle attività alimentari e di e di prima necessità.

E’ stato ritrovato senza vita l’uomo disperso insieme alla moglie, a Scordia, nel Catanese, a causa del maltempo. Lo confermano i vigili del fuoco. Il cadavere è stato ritrovato in un agrumeto, in una zona di campagna. Per la ricerca della coppia, sono impegnate da ieri le squadre di sommozzattori. La coppia aveva abbandonato la propria automobile, invasa dall’acqua. 

Al Sud in poche ore la pioggia di sei mesi

La situazione resta ancora molto critica al Sud. I vigili del fuoco hanno svolto nelle ultime 24 ore ben 400 interventi in Sicilia e 180 in Calabria. Le maggiori criticità si registrano a Catania, Siracusa, Reggio Calabria e Vibo Valentia. All’estremo Sud Italia in poche ore è caduta la pioggia di 6 mesi. In atto un vortice ciclonico stazionario con temporali auto-rigeneranti e venti a 100 km/h. 

Sono le Serre, l’Appennino tra le province di Vibo Valentia e Catanzaro, le zone più colpite dalle precipitazioni delle ultime 48 ore in Calabria, interessata fino a stasera da allerta rossa. Lo attesta il centro funzionale multi-rischi dell’Arpacal, l’agenzia regionale per la protezione ambientale della Calabria.

Metereologi: “Su Sicilia orientale oltre 300ml pioggia in 24 ore”

Sulla Sicilia orientale le ultime 24 ore sono state segnate da una quantità di pioggia, con accumuli che localmente hanno superato i 300 millimetri (che equivalgono a 300 litri al metro cubo). Secondo i dati resi noti dal Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano più di 30 cm d’acqua sono stati segnalati dalla stazione di Linguaglossa, ai piedi dell’Etna. Gli accumuli sfiorano la soglia dei 300 mm anche nell’area di Lentini e Scordia, nel Catanese, che è stata colpita da violente alluvioni e dove al momento risultano disperse due persone. 

La furia dell’acqua, evidenziano i metereologi di IconaMeteo.it, ha trasformato le strade in veri e propri fiumi, che hanno trascinato via numerose auto. Diverse persone sono state travolte dall’ondata di fango: quasi tutte le persone coinvolte sono state tratte in salvo ma all’appello manca ancora una donna dispersa a Scardia assieme al marito.  

Scuole chiuse a Messina e in provincia di Reggio Calabria

Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha disposto per oggi, lunedì 25 ottobre, la chiusura di tutte le scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado, comprese quelle dell’infanzia e gli asili nido e le strutture educative ed assistenziali (a gestione diretta ed indiretta), i cimiteri e le ville comunali. Il provvedimento si è reso necessario a seguito dell’avviso meteo di livello di allerta allarme rosso diramato dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile, in quanto le previste condizioni meteorologiche potrebbero comportare significativi disagi alla circolazione stradale ed al transito pedonale, con correlati rischi per l’incolumità della cittadinanza e per prevenire situazioni di disagio e/o pericolo.

 “Abbiamo temporeggiato nel disporre il provvedimento – ha dichiarato l’Assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli – in quanto la città di Messina ricadeva in una ‘zona ombra’, ma al fine di evitare possibili disagi e per non correre rischi ci siamo allineati agli altri Comuni e con quanto ha diramato la Protezione civile regionale. Inoltre, si invita la cittadinanza a rispettare le norme comportamentali in materia di rischio idrogeologico e frane consultabili sul sito istituzionale del Comune”.

 La protezione civile calabrese aveva diramato l’allerta meteo rossa nella provincia di Reggio Calabria per la giornata di oggi. Nonostante non si registrino particolari disagi i comuni di tutta la provincia hanno deciso precauzionalmente di chiudere tutte le scuole. Al momento si registra solo qualche frana e smottamento in alcuni comuni Reggini ma l’attenzione resta alta perché, come allettamento della protezione civile, la situazione potrebbe peggiorare.

Il maltempo flagella Sicilia e Calabria

Prosegue la marcata fase di maltempo che sta interessando in particolare Sicilia e Calabria, con fenomeni in parziale estensione a Puglia e Basilicata, specie sui relativi settori meridionali e ionici. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.

L’avviso prevede il persistere di precipitazioni intense, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Calabria, con fenomeni particolarmente insistenti sui settori ionici; dalle prime ore di domani, lunedì 25 ottobre, sono previste inoltre precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Basilicata, con fenomeni più intensi sui settori meridionali e ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

LaPresse

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