MILANO – Il Po si è gonfiato di oltre tre metri nelle ultime 24 ore. E supera la soglia di criticità con un livello di oltre 4 metri per effetto delle condizioni climatiche straordinarie con l’onda di piena che si propaga lungo l’asta fluviale. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti nella mattina del 24 novembre al Ponte della Becca. Dal quale si evidenzia che la situazione del principale fiume italiano è indicati dello stato di sofferenza in cui si trovano molti corsi d’acqua con esondazioni ed allagamenti dalla Liguria al Piemonte fino all’Emilia e al Veneto. Ortaggi distrutti, foraggi per l’alimentazione degli animali perduti, vigneti e frutteti devastati, serre “inagibili” e danni alle strutture. Ma anche trattori e macchine agricole nel fango sono gli effetti dell’ultima ondata di maltempo. Che ha fatto salire ad oltre 100 milioni di euro il primo bilancio dei danni di un pazzo autunno nelle campagne. A preoccupare ora è anche l’impossibilita di seminare nei terreni allagati.
(LaPresse)