ROMA – Il forte vento fa danni al Nord e al Centro della Penisola. Nella zona tra Piemonte e Val d’Aosta si è scatenata una vera e propria tempesta con venti che hanno superato i 200 chilometri orari con impianti da sci rimasti chiusi nel cuneese, così come nella zona di Lecco e sulle Dolomiti
Sospesi i collegamenti
In Toscana per le forti mareggiate sono stati sospesi i collegamenti con l’Isola d’Elba. La linea ferroviaria Ancona-Roma, nel tratto del Comune di Rosora, ha subito rallentamenti causa del materiale portato dal vento sulla strada ferrata. Nel capoluogo ligure il Comune ha comunicato ai cittadini che in queste ore e per domani, mercoledì 5 febbraio, rimarranno chiusi al pubblico giardini, parchi storici comunali e cimiteri. Sempre per domani disposto il divieto di transito ai motocicli e ai mezzi telonati e furgonati sulla strada sopraelevata ‘Aldo Moro’, che collega il levante al ponente della città.
I feriti
Il vento ha causato anche due feriti. Il primo ad Ascoli Piceno, dove un uomo fa dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale per la caduta della guaina a copertura di un tetto. Subito soccorso dai sanitari del 118 ha raggiunto l’ospedale per le cure del caso. Nel pescarese, a Scafa, un uomo che viaggiava con la propria auto è rimasto ferito per la caduta di un grosso pino. Si tratta di un 59enne che si è trovato al momento sbagliato al posto sbagliato, come sempre accede in questi casi.
LaPresse