Calcio Lazio, Inzaghi: “Spensierati e umili, l’obiettivo non cambia”

"La gara di domani non cambierà il nostro obiettivo stagionale. Dopo l’Hellas Verona affronteremo altre 16 partite, domani servirà una prestazione importante perché sfideremo una squadra da rispettare sotto ogni punto di vista".

Foto Alfredo Falcone -

ROMA – “La gara di domani non cambierà il nostro obiettivo stagionale. Dopo l’Hellas Verona affronteremo altre 16 partite, domani servirà una prestazione importante perché sfideremo una squadra da rispettare sotto ogni punto di vista”. Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha presentato così in conferenza stampa la sfida di campionato del Bentegodi. “Dobbiamo rimanere spensierati e molto umili nel preparare ogni gara: sono molto tranquillo, perché basta vedere la prestazione offerta contro la Spal – ha evidenziato – I tre punti sarebbero fondamentali per la nostra classifica. Mancano ancora 17 partite e dobbiamo continuare a ragionare gara dopo gara, è giusto vivere questo bel momento, ma sappiamo che ogni partita è difficile: non dobbiamo guardare ai tanti punti che abbiamo ottenuto finora. MI auguro che la squadra possa aver recuperato energie mentali e fisiche dopo l’incontro con la SPAL: ieri abbiamo effettuato una seduta di scarico, quella di oggi sarà il primo allenamento nel quale potrò valutare i miei ragazzi. Le vittorie, però, in questo senso, aiutano a recuperare”.

Il gesto

Inzaghi ha poi voluto fare i complimenti a Gasperini “perché si è meritato la ‘Panchina d’Oro’. Non ero a Coverciano perché ho chiesto un permesso, ma il mio voto sarebbe andato a lui o a D’Aversa che, con il suo Parma, ha ottenuto risultati molto importanti”, ha spiegato l’allenatore della Lazio per poi tornare sugli stop di Cataldi e Correa. “I due calciatori hanno problemi simili, abbiamo affrettati i loro rientri. Cataldi ieri ancora non stava molto bene, mentre Correa è a buon punto. Lo abbiamo tenuto una settimana in assoluto riposo, nei giorni successivi alla gara con l’Hellas Verona li valuteremo e decideremo se farli rientrare per il Parma o con l’Inter – ha spiegato – Non firmerei per nessun piazzamento, solo per vedere la mia squadra ancora con questa concentrazione”.

Il calendario

“Ci aspettano due gare molto importanti, da affrontare con grande attenzione. In questa settimana dovremo essere bravi a gestire le nostre forze, poi giocando un match a settimana avremo più giorni a disposizione per preparare i vari incontri. Adekanye? E’ molto giovane ed ha tanta voglia di imparare: non aveva ancora mai giocato tra i professionisti, si sta ambientando velocemente. Tutti lo stanno stimolando, è un ragazzo generoso: domenica scorsa ha dimostrato di essere in una rosa importante come quella della Lazio. Siamo molto consapevoli dei nostri mezzi, lavoriamo insieme da quattro anni ed abbiamo vinto dei trofei importanti esprimendo un buon calcio. Nonostante questo, servirà sempre umiltà perché ogni gara nel calcio italiano nasconde delle insidie”.

LaPresse

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