Firenze, 6 nov. (LaPresse) – Una tempestiva nomina da parte del Governo come commissario al ripristino dei danni subiti dalla Toscana in seguito alla forte ondata di maltempo che il 28 e il 29 ottobre si è abbattuta su varie zone della Toscana. In particolare su quelle costiere e sulle isole, soprattutto Giglio ed Elba. É quanto chiede al Governo e al Dipartimento nazionale della Protezione Civile, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al termine dei sopralluoghi che ha compiuto oggi a Piombino e a Follonica. Questi conclusi con una riunione con i sindaci presso il Palazzo della provincia di Grosseto.
dunque
“Se, come spero, ci sarà concesso lo stato di emergenza nazionale richiesto ieri – ha precisato il presidente Rossi – e se verrò nominato commissario, ruolo che sono disponibile a ricoprire, dal giorno seguente comincerò a lavorare per riparare ai danni e ripascere le spiagge erose. Se invece ciò non dovesse avvenire, allora temo non riusciremo ad essere pronti per la stagione estiva 2019. Perché per le valutazioni ambientali, per redigere i progetti e andare a gara con le procedure ordinarie ci vogliono almeno sei mesi”. È con questa valutazione che Rossi si è presentato ai sindaci maremmani nella riunione che ha tenuto nel Palazzo della Provincia di Grosseto. Gli amministratori locali hanno apprezzato “il senso di vicinanza concreto mostrato dal presidente” e gli hanno illustrato le principali criticità dei loro territori.