GRUMO APPULA – Dopo aver maltrattato la moglie, si è barricato in casa, poi ha minacciato di morte i carabinieri e ha tentato il suicidio: un 60enne di Grumo Appula (Bari) è stato salvato e condotto nel carcere del capoluogo pugliese. L’uomo, ritornato in libertà dopo aver scontato 18 anni per un omicidio avvenuto negli anni Ottanta, è accusato di maltrattamenti in famiglia e violenza e minaccia a pubblico ufficiale.
E’ successo l’altra sera a Grumo Appula, dopo che la donna ha sporto denuncia nei confronti del 60enne. Quando i militari sono arrivati sul posto, l’uomo è salito sul tetto, ha legato una corda al comignolo del camino e ha gridato che avrebbe ucciso i militari e che poi si sarebbe suicidato. Nel corso della mediazione, il 60enne ha assunto farmaci e alcolici, sino a quando si è accasciato ed ha perso i sensi. Dopo essere stato portato all’ospedale di Altamura (Bari) è stato trasferito in carcere.
(LaPresse)