NAPOLI – Sono utilissimi per salvaguardare la nostra salute, e anche quella del pianeta. Ieri il mondo ha celebrato la Giornata dei legumi. Basandosi sul successo dell’anno internazionale dei legumi nel 2016 attuato dalla Fao, che ha riconosciuto il loro potenziale per realizzare ulteriormente l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 10 febbraio come Giornata mondiale dei legumi. L’anno internazionale dei legumi ha creato un’opportunità unica per incoraggiare i collegamenti lungo tutta la catena alimentare che consentirebbero di utilizzare meglio le proteine a base di legumi, aumentare la produzione globale di legumi, utilizzare meglio le rotazioni delle colture e affrontare le sfide nel commercio di legumi. La Giornata internazionale rappresenta un’opportunità altrettanto speciale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui legumi e sul ruolo fondamentale che svolgono nella trasformazione verso sistemi agroalimentari più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili per una produzione, una nutrizione, un ambiente ed una vita migliori. Con l’aiuto dei governi, del settore privato, dei membri e delle organizzazioni partner, la Fao lavora per facilitare l’osservanza di questa giornata internazionale e sostenere la produzione e il consumo di legumi come parte con sistemi alimentari sostenibili e diete sane.
amici dell’ambiente
I legumi contribuiscono ad aumentare la resilienza dei sistemi agricoli e a fornire una vita migliore agli agricoltori in ambienti con scarsità d’acqua, poiché hanno una bassa impronta idrica e possono tollerare meglio la siccità ed i disastri legati al clima rispetto ad altre colture alimentari. Questi aspetti rappresentano uno strumento essenziale per adattare e mitigare i cambiamenti climatici. L’inclusione dei legumi in vari sistemi agricoli (ad esempio agroforestazione, consociazione e sistemi agricoli integrati) può contribuire ad aumentare la resilienza dei mezzi di sussistenza agricoli e migliorare la produttività. Inoltre, dal punto di vista economico, l’industria globale dei legumi, che si occupa della produzione e del commercio di legumi, si rivela un fattore positivo per garantire la resilienza delle catene di approvvigionamento regionali e globali, consentendo ai consumatori di accedere a cibi nutrienti e contribuendo all’uso sostenibile di prodotti naturali.
LA GIORNATA 2023
Sulla base dei benefici che i legumi apportano ai sistemi agroalimentari e all’ambiente, il Comitato direttivo ha scelto “Legumi per un futuro sostenibile” come tema per la celebrazione del 2023.
ELISIR DI SALUTE
I legumi sono naturalmente poveri di grassi e non contengono colesterolo, il che può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Sono poveri di sodio . Il sale contribuisce all’ipertensione e può essere evitato consumando alimenti con livelli di sodio inferiori come i legumi. Sono un’ottima fonte di proteine vegetali . Sorprendentemente, 100 grammi di lenticchie secche contengono ben 25 grammi di proteine. I legumi sono una buona fonte di ferro . La carenza di ferro è considerata una delle forme più diffuse di malnutrizione ed è uno dei tipi più comuni di anemia. I legumi sono ricchi di potassio, che sostiene la salute del cuore e svolge un ruolo importante per le funzioni digestive e muscolari. Sono alimenti ricchi di fibre, aiutano l’apparato digerente e contribuire a ridurre i rischi di malattie cardiovascolari. Contengono poi una vitamina B essenziale per il sistema nervoso e particolarmente importante durante la gravidanza per prevenire malformazioni fetali. I legumi possono essere conservati a lungo e quindi possono contribuire ad aumentare la diversità delle diete, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Sono alimenti a basso indice glicemico, aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero e di insulina nel sangue, rendendoli adatti alle persone con diabete ed ideali per la gestione del peso. Infine sono naturalmente privi di glutine . Questo li rende un’opzione ideale per i celiaci.
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