Manovra, Di Maio: “Dalla Campania parte la ‘zona economica speciale’. Lega? Niente tensioni”

Le dichiarazioni del vicepremier sulla prossima riforma

Foto Marco Alpozzi/LaPresse 15 agosto 2018 Genova, Italia Politica Genova, crolla parte di un ponte sull'A10: si scava tra le macerie Nella foto: i Ministri Danilo Toninelli e Luigi Di Maio in visita al Ponte Morandi Photo Marco Alpozzi/LaPresse August 15th, 2018 Genoa, Italy Politics Bridge collapses on Genoa highway

ROMA (LaPresse)“Non ci sono tensioni sulla manovra. Ma un dibattito franco nel governo sul fatto che o si mantengono le promesse o è inutile che ci stiamo. Il nostro obiettivo è portare a casa un risultato coraggioso e sui questo compatti”. Così il ministro dello Sviluppo economico e vicepremier, Luigi Di Maio, da Nola. A margine del convegno ‘Zone economiche speciali ed Interporto: un’autostrada per il mondo’.

Di Maio smentisce tensioni con la Lega: “Sì alla Flat Tax se significa aiutare il Paese”

“C’è un’aspettativa enorme tra i cittadini, che il 4 marzo hanno votato più lavoro, meno tasse, più serenità”, aggiunge. “Gli italiani ci hanno votato per migliorare la qualità delle loro vite”, conclude.

“Della flat tax se ne occupa principalmente la Lega”. Ma se significa “abbassare le tasse e dare una possibilità di rilancio a una fascia di piccoli risparmiatori che in Italia hanno portato avanti le proprie famiglie o le proprie imprese con grandi difficoltà, nonostante lo Stato abbia aumentato loro continuamente balzelli” e tasse, “noi ci siamo in pieno. La condizione che abbiamo posto alla Lega è che non deve aiutare i ricchi. Ma una classe media e ceti più disagiati. Se sarà questo, non avremo nessun problema”, aggiunge.

Priorità al reddito di cittadinanza, focus sul Sud e la Campania

“La prima misura insieme alle infrastrutture è il Reddito di cittadinanza, soprattutto al Sud”, ma non significa “dare soldi alla gente per starsene sul divano a far nulla. Questa settimana, con l’ultimo atto del governo, che è la formazione del comitato di indirizzo, facciamo partire la prima zona economica speciale, e sarà la Campania”. Così “le imprese nuove e vecchie potranno avere meno burocrazia e meno tasse. Basta? Non credo, ma è un primo passo per le aziende del Sud”.

 

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