ROMA – Il Parlamento non rinuncerà a dire la sua sulla manovra. “Il governo è presente in aula e ne deve prendere atto. Il Parlamento non sarà scavalcato, la nota di aggiornamento al Def arriverà qua e quando sarà in commissione di bilancio, allora ne parlerò con il presidente della Commissione per comprendere i tempi di discussione prima dell’arrivo in aula”. Così il presidente della Camera, Roberto Fico, risponde in aula alla richiesta delle opposizioni di rinviare il Def, calendarizzato il 10 ottobre, e non ancora trasmesso dal governo.
“Lo stiamo mettendo a punto per mandarlo domani alle Camere” ha detto il vicepremier Luigi Di Maio intervistato da Rtl 102.5 con riferimento al Def.
Fornaro (LeU) sulla manovra: l’esame del Def va rinviato
Da parte sua, Liberi e uguali con il capogruppo Federico Fornaro ha chiesto in aula alla Camera “il rinvio dell’esame del Def”. La nota di aggiornamento era infatti attesa in Parlamento il 27 settembre.
“Questo modo di governare sta diventando un’abitudine” aggiunge Fornato. Secondo il parlamentare “deve finire questo andazzo che questo governo che ha cominciato a prendere, perché il pressappochismo intacca il capitale di fiducia del paese: meno propaganda e più sostanza”.
Camusso (Cgil): abbassano le tasse a chi ha di più
“E’ una manovra contraddittoria: si parla di Reddito di cittadinanza ma si abbassano le tasse a chi ha di più e ci sarà anche un mega condono. Mancano misure sociali: sanità, istruzione. Manca l’infrastruttura sociale che può mettere in moto l’economia”. Lo ha detto la leader della Cgil Susanna Camusso a Radio anch’io su Radio Rai 1 commentando il Def.
“E’ una manovra pericolosa, non per il popolo ma contro il popolo”. Lo ha dichiarato Mariastella Gelmini, presidente dei deputati di Forza Italia, intervenendo questa mattina a ‘Omnibus’ su La7. “Fino a ieri, sul sito del Ministero, della Nota di aggiornamento al Def non c’era alcuna traccia. Da un lato, dunque, abbiamo assistito ai festeggiamenti dal balcone, dall’altra abbiamo un testo ancora da scrivere. Quello che ci preoccupa non è tanto l’indebitamento, ma quello per cui ci si indebita. Se una famiglia si indebita per un mutuo poi si ritrova con una casa. Ma se si indebita per andare in vacanza non è proprio la spesa migliore”.