MILANO – “C’è il problema Carige e avremo nelle prossime settimane un problema Mps? Forse sì”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, durante la scuola politica della Lega, a Milano, parlando del decreto per salvare la banca di Genova passato nei giorni scorsi. “Siccome siamo al governo – ha sottolineato – non possiamo chiudere gli occhi sui problemi del credito e far finta di nulla”. “Stiamo vivendo una congiuntura economica non favorevole in tutta Europa”, ha chiarito.
Tav, sulle grandi opere Lega e M5S sono divisi
“C’è il tema delle grandi opere e della Tav in cui le prospettive tra Lega e M5S sono diverse. Ma questo lo sapevamo. Chi legge il contratto troverà delle formule molte sfumate. Non c’era scritto si fa o non si fa, perché ciascuno in qualche modo si era preso un margine di interpretazione. Noi siamo favorevoli alla realizzazione delle grandi opere e le riteniamo fondamentali per lo sviluppo del Paese. Questo Paese rimane legato all’Europa in termini di sviluppo e non si deve chiudere in una sindrome che rischia di essere autolesionista”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, durante la scuola politica della Lega, a Milano.
Il sottosegretario Giorgetti fa il punto sulla Legge di Bilancio
La legge di bilancio? “Il fatto che ne siamo usciti senza il disastro e senza grandi spargimenti di sangue è un primo risultato politico significativo”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, durante la scuola politica della Lega. “Abbiamo superato questo passaggio – ha aggiunto – rispettando gli impegni presi in campagna elettorale. Non abbiamo fatto tutto quello che avevamo promesso: un abbozzo di flat tax e un abbozzo di pace fiscale o qualcosa in più è venuto fuori. Tutto questo è sufficiente? Sicuramente no ma è il tentativo di fare un tentativo di una politica economica diversa, quando è possibile”.
(Lapresse)