ROMA – Una nuova sessione di spending review è in arrivo e coinvolgerà acquisti intermedi di beni e servizi. Con un decreto della presidenza del Consiglio si stabiliranno dunque criteri, limiti e tariffe.
I cambiamenti nel dettaglio
A partite dal 2020 molte saranno le detrazioni per chi abbandonerà il pagamento in contanti e adopererà quello con carta di credito o bancomat. Viene inoltre stabilito un nuovo limite di reddito a 120 mila euro oltre il quale lo sconto fiscale si riduce.
Nuova tassa invece per quanto riguarda tabacchi e derivati: verrà applicata una microtasssa su cartine e filtri per le sigarette “artigianali”. La nuova imposta sul consumo sarò di 0,005 euro su ogni foglio contenuto nelle confezioni e sarà a carico di produttori e fornitori nazionali. Previsto, inoltre, un aumento di 5 euro al chilo dell’acciso minima sui tabacchi lavorati. Aumento per tutti sull’aliquota delle sigarette e aumento di un punto per l’onere fiscale minimo. Nessuna tassa prevista invece per le sigarette elettroniche.
Non solo tabacchi
Non solo il settore del tabacco nel mirino degli aumenti: la stretta fiscale colpirà anche le auto aziendali in “fringe benefit”. Lo sconto al 30% del valore di auto e ciclomotori concessi in uso promiscuo verrà applicata solo in caso di veicoli per uso di “agenti e rappresentanti di commercio”.
Umberto Caiazzo
