Roma, 29 set. (LaPresse) – “La manovra economica annunciata dal governo attraverso la NaDef è un clamoroso falso ideologico e politico. È concepita contro l’Italia che verrà, è ingannevole contro l’Italia che c’è. Il costo di misure esclusivamente assistenzialiste ed elettoralistiche ricade per intero sulle spalle delle imprese e dei lavoratori. Quindi soprattutto sul tessuto produttivo del Nord e delle Regioni che trainano la crescita del PIL. A Di Maio che fa gargarismi sul popolo, qualcuno della maggioranza gli ha spiegato che del popolo fanno parte artigiani, imprenditori, commercianti, lavoratori dipendenti, insegnanti, medici … o tutte queste categorie non hanno diritto di dirsi popolo? Per il governo M5s-Lega sono popolo solo gli sfaccendati e i senza lavoro ai quali vanno 780 euro al mese?”. Lo afferma Osvaldo Napoli, deputato di Forza Italia.
e ancora
“Se il governo giallo-verde non si attrezza per fare l’ennesima retromarcia, è più che certo un impoverimento drammatico del tessuto produttivo. Della manovra si conoscono le mance che saranno elargite prima del voto europeo, ma della montagna di investimenti annunciata dal fantasma chiamato Giuseppe Conte non si conosce nulla. Si è lanciata una sfida all’Europa. Perciò pensando di cogliere la Commissione in una fase di debolezza alla vigilia di elezioni europee importanti e quindi di incassare un via libera ai conti pubblici. Il danno maggiore di questa manovra è nel cinismo del calcolo elettorale di chi l’ha scritta. Inoltre nel totale disinteresse dei costi che gli italiani saranno chiamati a pagare una volta accertato il fallimento di ricette economiche che neanche la DC dei grandi consensi avrebbe osato mettere in campo” concldue Napoli.