MILANO (LaPresse) – Manovra, Sodano (M5S): “Le opposizioni fanno terrorismo mediatico sulle pensioni”. “E’ la prima manovra dove le pensioni aumentano e anche vistosamente. Tutte le minime arrivano a 780 euro. Le altre pensioni non diminuiscono, quello che succede è un adeguamento all’inflazione che è comunque più alto rispetto a quello previsto dai governi precedenti e quindi a una pensione di 5000 mila euro vengono tolti per esempio 20 euro. Questa è un’imposta generosa per permettere a tutti di avere una vita un po’ migliore”.
“Il blocco rimane, poi anziché aumentare di 80 euro aumenta di 60. Ma non è che un Paese va indietro e c’è il rischio di povertà come dicono le opposizioni. Certo, se loro cominciano a fare terrorismo mediatico dicendo che il M5S abbasserà le pensioni, il problema è che non è vero”. Così Michele Sodano, deputato M5S membro della Commissione bilancio della Camera, ai microfoni de ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus.
“Le polemiche delle opposizioni sono sterili – aggiunge -. Mi sembra che abbiano voluto fare un ostruzionismo fine a se stesso per rallentare l’iter della manovra e magari farci andare in procedura d’infrazione, comunque per inficiare un po’ il nostro lavoro. Mi rendo conto che c’è anche una campagna di disinformazione soprattutto sulle pensioni”. “Molte cose – prosegue Sodano a proposito del post sul blog M5s rimosso – vengono strumentalizzate, la cosa veramente importante è il lavoro in Parlamento. Ci sono cose utilizzate dall’opposizione solo per rallentare i lavori, per chiedere qualcosa in cambio. Non è successo niente di che”.
“La mia opinione è che i media dicono di tutto e poco spesso la verità. Un tassista mi diceva proprio questo: è strano che le opposizioni non cerchino di dare un sostegno e valorizzare quello che di buono c’è da parte del governo, in questo modo non fanno altro che perdere consenso perché si scontrano con un governo eletto democraticamente che sta portando avanti quello che vogliono gli italiani. Mi chiedo quanto sarebbe bello un Parlamento in cui le forze politiche collaborano per migliorare una legge, purtroppo la situazione nel Parlamento italiano oggi non è così e questo è molto triste”.
“L’Upb – sottolinea Sodano – ha stabilito un aumento della pressione fiscale dello 0,5%, ma la cosa non ci deve preoccupare. Quando parliamo di aumento della pressione fiscale dobbiamo vedere dove è disposta e situata. L’importante è non colpire le fasce deboli, ma uno Stato degno si può permettere di tassare le grandi banche, le multinazionali, le società del web, coloro che hanno un flusso monetario molto più alto ed è chiaro che devono contribuire di più”. Quanto a Moscovici che ha detto che l’Ue vigilerà sull’esecuzione della manovra, Sodano aggiunge che “fa benissimo a dire questa cosa, grazie al loro comportamento adesso siamo noi che teniamo d’occhio loro. Abbiamo capito in che modo agisce questa Europa che non ci piace, infatti noi vogliamo costruirne un’altra”.