MARCIANISE – Un’esplosione, dovuta a una probabile fuga di gas, ha scosso la domenica di via Peschiera a Marcianise. L’incidente, che ha colpito due villette, ha causato il ferimento di tre persone. Lo scoppio si è registrato ieri, intorno alle 11 e 30. Una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Marcianise, registrato l’allarme dato da alcuni residenti della zona, è intervenuta prontamente sul posto, dove hanno trovato il primo piano di una delle abitazioni investite dallo scoppio gravemente danneggiato. Tre persone, due donne e un bambino, si trovavano all’interno della abitazioni colpite dall’esplosione. La più giovane, un ragazzino del 2014, e la nonna, 68enne, sono state trasportate d’urgenza all’ospedale di Caserta. E qui sono stati subito rassicurati i loro familiari: non sono in pericolo di vita. La donna di 79 anni che abitava la villetta adiacente a quella della nonna 68enne, invece, è stata portata all’ospedale di Marcianise. Anche le sue condizioni non destano preoccupazioni.
L’esplosione, a quanto pare, è stata innescata da una fuga di gas, probabilmente provocata da un danno alla tubazione. Si ritiene che la scintilla generatrice della deflagrazione sia stata causata dall’accensione di una sigaretta. L’incidente ha anche provocato il crollo parziale di alcuni muri interni della villetta, con danni significativi alla struttura. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri della Stazione di Marcianise e della locale Compagnia per avviare le indagini. I due edifici colpiti dall’esplosione sono stati sequestrati su disposizione del pubblico ministero della Procura di Santa Maria Capua Vetere, in attesa di verifiche più approfondite. I carabinieri stanno indagando per chiarire le cause della fuga di gas e per accertare eventuali responsabilità. Al momento, come detto, si sospetta che il malfunzionamento della tubatura abbia scatenato l’esplosione, ma sarà necessaria un’analisi tecnica per confermare la causa. Nel frattempo, la zona di via Peschiera è stata messa in sicurezza