MILANO – Ai domiciliari per il furto di sei magliette. A finire nei guai il cantante sardo amatissimo dal pubblico Marco Carta. Ieri sera è stato arrestato a Milano, insieme a una donna di 53 anni. Sono accusati entrambi di furto aggravato alla Rinascente di piazza del Duomo a Milano. Secondo l’accusa stava uscendo senza pagare dal grande magazzino con sei magliette del valore complessivo di 1.200 euro a cui aveva tolto l’antitaccheggio. Sul posto è intervenuta la polizia che lo ha arrestato. Ieri sera sono stati disposti gli arresti domiciliari. Lo stesso anche per la 53enne che era con lui. Ma oggi il giudice ha deciso di non convalidare l’arresto, scagionandolo dall’accusa, mentre il provvedimento è stato confermato dalla donna.
Tradito dalle plachette flessibili
Il presunto furto di magliette sarebbe stato scoperto grazie all’innovativo sistema delle placchette flessibili. Se infatti gli antitaccheggio delle magliette sarebbero risultati rimossi dagli indumenti, le placchette flessibili avrebbero invece fatto suonare i sensori all’uscita del grande magazzino.
Silenzio sui social
Sul profilo del cantante re dei reality show tutto tace. Se infatti di solito il cantante condivide con i fan ogni aspetto della sua vita, in questo momento ha preferito la strategia del ‘no comment’. Dopo la bomba lanciata dai giornali tuttavia Marco Carta potrebbe decidere di affidarsi a un comunicato ufficiale.
Da matricola a meteora: la carriera tra ‘Amici’ e ‘Tale e quale show’
Marco Carta ha iniziato la sua carriera nel 2008, grazie alla clamorosa vittoria ottenuta ad Amici, il talent show condotto da Maria De Filippi. Sulla scia di questo grande successo Carta vinse il Festival di Sanremo del 2009, con il singolo ‘La forza mia’. Dopo una serie di successi e flop finisce nel dimenticatoio. Nel 2016 partecipa all’undicesima edizione dell’Isola dei famosi e si classifica sesto. Nel 2017 prende parte come concorrente alla settima edizione di ‘Tale e quale show’ su Rai 1 uscendone vincitore. Da allora si divide tra tour musicali in giro per l’Italia e ospitate nei salotti televisivi.
Il processo per direttissima
Oggi si è tenuto il processo per direttissima. Il giudice ha scagionato Marco Carta, non convalidando l’arresto nonostante il parere contrario della Procura di Milano. Confermato il provvedimento solo per la 53enne che era con lui. Esulta l’avvocato difensore del cantante, il penalista Simone Ciro Giordano: “E’ estraneo ai fatti, Marco è una bravissima persona. L’arresto non è stato convalidato e non è stata applicata alcuna misura cautelare”.
