Marco Carta ricoverato in ospedale: “Mi ci vorrà un po’ di tempo per rimettermi”

Ancora sconosciute le cause del suo ricovero

Foto Matteo Rasero / LaPresse

ROMA – E’ viva la preoccupazione per i fan di Marco Carta. Il cantante mancava da un po’ di tempo sui social, e questo aveva fatto impensierire chi con assiduità lo segue. Ed è per questo che ieri Carta ha voluto farsi di nuovo vivo per postare una foto che ha però ulteriormente angosciato i suoi seguaci.

Marco Carta e quella flebo in ospedale

In un lungo post su Instagram, l’ex vincitore di Amici di Maria De Filippi ha spiegato il motivo della sua assenza dai social con un’immagine del suo braccio tatuato collegato a una grossa flebo. Le parole da lui scritte non lasciano spazio a fraintendimenti:

La mia assenza sui social stava diventando più chiassosa del silenzio stesso ed era inutile negare, siete la mia famiglia e con voi condivido tutto, gioie e dolori. 
La prima cosa che voglio dirvi per non allarmare nessuno è che sto bene. 
Ho avuto un imprevisto e momentaneamente non potrò dedicarmi al mio amato lavoro. 
Mi ci vorrà un po’ di tempo per rimettermi del tutto ma state tranquilli, non mollerò la presa e tornerò più carico di prima“, ha scritto il cantante.

Ancora un mistero sulla sua condizione fisica

Con questo scatto, Marco Carta non ha specificato cosa abbia avuto e perché si trovi in un letto d’ospedale. Il cantante si è limitato a rassicurare i suoi follower, provando a spazzar via ogni ansia da parte loro.

Non importa cosa ho avuto, lasciamo la morbosità fuori dalla finestra di questa stanza“, ha infatti continuato Carta nel suo post. “Se volete farmi compagnia (in questo periodo di noia e bisogno) piuttosto postatemi qualche bella lettura da fare e qualche bravo artista nuovo da ascoltare. Il Vostro Leone“.

Il musicista parla di “un momento di bisogno”, ma non lascia intendere fino in fondo quale sia il reale motivo del suo trovarsi in ospedale. Una pioggia di commenti angosciati dei suoi fan ha subito invaso il profilo Instagram del cantante. Forse Marco Carta non ha ottenuto il risultato sperato: ora i suoi seguaci sono ancora più preoccupati di prima.

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