VARESE – Marta Cartabia è stata eletta presidente della Corte Costituzionale: la giudice costituzionale varesina è la prima donna a ricoprire l’incarico. Con 14 voti su 15 la magistrata ha raggiunto quasi l’unanimità alle votazioni. L’unico a mancare, però, è stato il suo: lei stessa ha dichiarato di essersi astenuta. Il suo incarico, alla guida della Corte Costituzionale, sarà però di breve durata. Il suo mandato durerà soltanto fino al 13 settembre 2020, quando scadrà il suo mandato di giudice costituzionale. A fianco a lei ci saranno, in qualità di vicepresidenti, i giudici Aldo Carosi e Mario Morelli.
Insegnante, madre e giudice: chi è Marta Cartabia
Nata a San Giorgio sul Legnano nel 1963, Marta Cartabia ha 56 anni ed è tra i presidenti più giovani ad aver mai ricoperto la carica. Sposata e con tre figli, la giudice varesina è professore di Diritto Costituzionale all’università Bocconi di Milano. Ha insegnato e praticato l’attività di ricercatrice in atenei italiani e stranieri, come in Francia, Germania e Stati Uniti. Nel settembre 2011 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la nominò giudice costituzionale. Dal novembre 2014 ha ricoperto la carica di vicepresidente, terza donna della storia italiana a ricoprire l’incarico dopo Fernanda Contri e Maria Rita Saulle.
Un “passo in avanti per le donne”, Cartabia: “In Italia contano ancora età e sesso”
L’elezione di una donna a capo della Corte Costituzionale è un vero e proprio “passo in avanti per le donne”. Così commenta Maria Cartabia la sua elezione, parafrasando il noto astronauta Neil Armstrong. Perché, come lei stessa afferma, la parità dei sessi in Italia è ancora un miraggio. “Nel nostro Paese contano ancora età e sesso” ha dichiarato. “Buon lavoro a Marta Cartabia, nuova presidente della Corte Costituzionale. La prima donna a ricoprire questo prestigioso incarico, fondamentale per la nostra democrazia” commenta il presidente della Camera Roberto Fico.