MASSA CARRARA – Tra i tre arrestati oggi a Massa (Massa Carrara), i fratelli Pablo e Mattia Ricci, e Thomas Quadrella, ritenuti appartenenti a una delle bande che diedero vita alla cosiddetta faida dei Poggi, due, Pablo Ricci e Thomas Quadrella, sono indagati anche per il reato di lesioni gravi causate il 13 dicembre scorso a Giancarlo Bertagna, 44 anni, probabilmente per una questione legata allo spaccio.
Tre arresti a Massa Carrara, l’ipotesi di reato potrebbe mutarsi in omicidio
L’uomo morì tre giorni dopo il pestaggio. In base all’esito dell’autopsia, la cui relazione deve ancora essere consegnata alla procura di Massa, l’ipotesi di reato potrebbe tramutarsi in omicidio. Per ora i tre sono accusati a vario titolo di evasione dai domiciliari (i due fratelli), lesioni gravi e detenzioni di armi.
Aggressione a mano armata e minacce, i capi di accusa
Oltre all’aggressione del 13 dicembre 2018, i reati contestati agli arrestati riguardano un’aggressione a mano armata (con armi da fuoco e armi improprie) avvenuta il 3 settembre 2018 nel quartiere Poggi ai danni di un trentenne, successivamente ricoverato presso l’ospedale; minacce a vari abitanti del quartiere che avevano assistito al pestaggio, ricorrendo anche all’esibizione di armi da fuoco per incutere terrore; vari episodi di evasione e violazione al regime della sorveglianza speciale e reiterate minacce a persone informate sui fatti.
Si attende il giudizio della Corte di Cassazione
I fratelli Ricci si trovavano già ai domiciliari, mentre Quadrella era sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Tutti e tre stanno aspettando il giudizio della Cassazione sul processo per la ‘guerra fra bande’, scoppiata nel 2015 a Massa. Le misure restrittive per i tre erano state decise dopo la sentenza della corte d’appello di Genova che aveva condannato Mattia Ricci a 8 anni, Pablo Ricci a 7 anni e 3 mesi e Thomas Quadrella a 5 anni.
(LaPresse)
