Antonio Lorenzon, 43enne art director di Bassano del Grappa vince la dolcissima nona edizione di Masterchef Italia. Si preannunciava una finale agguerritissima, per il carattere non sempre docile di Maria Teresa Ceglia, consulente finanziaria che si è fatta strada nel cooking show lanciando frecciate ai suoi avversari. Nel finale è stata forte, ma non velenosa, anche perché è riuscita a portare all’ultima sfida i concorrenti che voleva: Antonio e Marisa Maffeo, infermiera a Parma, ma originaria di Battipaglia, nel Salernitano. Eliminato in semifinale a pochi passi dal podio Davide Tonetti, una delle ‘vittime’ di Maria Teresa.
I menu degustazione
Maria Teresa ha presentato agli chef il menu ‘Contaminazioni di Puglia’, connubio tra ingredienti della tradizione pugliese e sapori scoperti nei viaggi con il marito. Tra i piatti più apprezzati i ravioli ripieni di bombette pugliesi con brodetto di gamberi al cedro, sashimi di gamberi e tobiko wasabi. Non convince il suo dessert che doveva essere il pezzo forte: la sfera di cioccolato bianco è troppo spessa, copre gli altri sapori e non c’è l’effetto wow. Marisa ha presentato il menu ‘L’itinerario delle mie emozioni’, percorso che parte e poi ritorna nel paesino d’infanzia da cui ha sempre voluto scappare. Bellissimo l’antipasto ‘Santorini’, con black code con crumble di pane di segale, nervetti sale e limone, salicornia e maionese di lime, cocco e zenzero. Il secondo, l’astice di campagna, è troppo salato e forse il piatto peggiore della serata, ma Marisa si rifà con il dessert ‘formaggio e pere’, bello da guardare e buono da mangiare. Antonio presenta il menu ‘Vita, vecchi ricordi’, un tributo al suo passato, con un tocco di innovazione. Piace l’antipasto ‘Baccalà e i suoi amici, semplice ma non scontato, Il primo, ‘Dal Grappa al Brenta’, è un ottimo risotto ma ai giudici non piace il gel di Amarone della Valpolicella che “rovina il piatto”, dice chef Bruno Barbieri. ‘L’alba di settembre’, un secondo a base di pernice, cipollotto fresco e tartufo nero è “il piatto migliore della finale, un piatto da ristorante”, dice chef Giorgio Locatelli. Nel dessert è ‘Dolce bosco’ Antonio inserisce una meringa alle nocciole, preparazione che ha imparato nella prova in esterna a Parigi prima di accedere alla semifinale. “Antonio ascolta”, dice soddisfatto chef Antonino Cannavacciuolo.
Finale a sorpresa
Antonio vince per la sua bravura, ma anche per la sua umiltà, come gli ricordano gli chef poco prima dell’annuncio del vincitore. Antonio ha vinto 100mila euro in gettoni d’oro e la possibilità di pubblicare il suo primo libro di ricette. Un sogno, a cui se ne è aggiunto un altro. Mentre tutti i concorrenti e i tre giudici erano in festa per lui si è inginocchiato davanti al compagno Daniel chiedendogli di sposarlo. E Daniel ha detto sì. Un finale dolcissimo che solo un concorrente come Antonio poteva regalare.