Cremona, autore di una rapina del 2015 scoperto grazie al Dna

I carabinieri del nucleo operativo di Crema hanno deferito in stato di libertà un cittadino rumeno del ’67 residente a Torre Pallavicina (BG), già detenuto nel carcere di Bergamo perché resosi responsabile di una rapina nel 2015

Foto Carlo Lannutti / LaPresse

CREMONA – Cremona, autore di una rapina del 2015 scoperto grazie al Dna. I carabinieri del nucleo operativo di Crema hanno deferito in stato di libertà un cittadino rumeno del ’67 residente a Torre Pallavicina (BG), già detenuto nel carcere di Bergamo perché resosi responsabile di una rapina nel 2015. I nuovi e più accurati esami, da parte del Ris di Parma, dei reperti raccolti sul luogo del reato dai carabinieri del nucleo operativo di Crema hanno permesso di identificarlo a distanza di cinque anni. All’epoca dei fatti i rapinatori di notte entrarono in una cascina di Romanengo, adibita ad abitazione privata e a studio veterinario, mentre il proprietario dormiva e dopo averlo tirato giù dal letto gli avevano intimato di consegnargli tutti i soldi che aveva in casa, malmenandolo. Per la paura gli aveva consegnato quanto aveva in casa per un totale di 80.000 euro. Con gli stessi accertamenti è stato individuato anche un altro complice della rapina, un cittadino albanese, risultato deceduto nel 2015.

(LaPresse)

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