Roma, 23 lug. (LaPresse) – “Accanto al pluralismo culturale, è bene che le istituzioni politiche tengano sempre conto che il mondo, e in esso, l’ordine giudiziario composto da donna e da uomini non soltanto dal genere maschile. In questo senso desidero esprimere, più che un auspicio”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Quirinale. Qui ci fa un chiaro riferimento all’elezione la scorsa settimana degli 8 membri del Csm e di un giudice della Consulta, tutti uomini.
poi sulla democrazia
“Componenti togati e componenti laici si distinguono soltanto per la loro provenienza, ma hanno le medesime responsabilità nella gestione della complessa attività loro affidata. Questa va svolta nel rispetto di un’autentica logica democratica, non può per definizione trasformarsi in una dittatura della maggioranza”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Quirinale. All’incontro con I magistrati ordinari in tirocinio nominati lo scorso febbraio. “È però importante che il pluralismo degli orientamenti non si trasformi mai in faziosità nelle forme distorte per prendersi cura soltanto di corrispondere agli interessi della proprio parte. Perciò non è utile sviluppare atteggiamenti finalizzati solo alla ricerca del consenso elettorale. E, occorre invece impegnarsi nella individuazione di soluzioni più adeguate alla complessità dei problemi da affrontare”.