MILANO – Ieri, sabato 23 febbraio, le reti Mediaset si sono aggiudicate prima, seconda serata e 24 ore rispettivamente con 8.936.000 spettatori totali (41,93% di share), 5.795.000 spettatori totali (47,82% di share), 4.011.000 spettatori totali (38,01% di share). Lo rileva Mediaset in una nota, sottolineando in particolare il record per ‘C’è posta per te’, al vertice della prima serata con 5.788.000 spettatori totali e uno share del 33,7% sul pubblico attivo (con picchi di 7.419.000 di spettatori).
Canale 5 è leader in prima, seconda serata e 24 ore con, rispettivamente, 5.574.000 spettatori totali (26,89% di share commerciale), 4.024.000 spettatori totali (32,77% di share commerciale) e 2.349.000 spettatori totali (22,22% di share).
Il Tg5 delle 13 fa registrare 3.442.000 spettatori totali (19,01% di share commerciale). L’edizione delle 20 è leader sul pubblico attivo con il 22,95% di share (4.427.000 spettatori totali).
Mediaset segnala in particolare: su Canale 5, ‘Striscia la notizia’ è il programma più visto dell’access prime-time sul pubblico attivo con il 22,75% di share e 4.504.000 spettatori totali; in day-time, ottimi ascolti per ‘Amici di Maria De Filippi’, che conquista 3.411.000 spettatori totali, e il 22,3% di share sul target commerciale.
Ottimo risultato per ‘Verissimo’
Verissimo si conferma leader assoluto di fascia con 2.799.000 spettatori totali e uno share del 19,63% sul totale pubblico (19,40% di share commerciale); benissimo anche ‘Verissimo – Giri di valzer’ con 2.911.000 spettatori totali e uno share del 19,11% sul totale pubblico.
‘Avanti un altro!’ è leader del preserale sul pubblico attivo con il 23,93% di share (4.067.000 spettatori totali).
Su Retequattro, ‘Stasera Italia Weekend’ informa, nella prima parte 1.024.000 spettatori totali e, nella seconda, 921.000 spettatori totali.
Per quanto riguarda i canali tematici, su La5 ‘Rosamunde Pilcher’ appassiona 338.303 spettatori totali con l’1,46% di share; su 20 il film ‘Maximum Conviction’ raggiunge 321.421 spettatori totali con l’1,38% di share.
(LaPresse)
