Gaza (LaPresse/AFP) – Una raffica di razzi dalla Striscia di Gaza ha colpito Israele durante la notte, dopo che cinque palestinesi sono stati uccisi negli scontri sul confine. E’ quanto riferito dall’esercito.
In risposta alla raffica di razzi da Gaza contro Israele, nella notte Israele ha risposto bombardando la Striscia. L’esercito israeliano “ha attaccato ottanta obiettivi militari appartenenti ad Hamas”, secondo quanto riferito dall’esercito. Al momento non si hanno notizie di vittime.
Ritorna lo scontro dopo una fragile tregua in seguito a diverse morti
Una marcia indietro sull’orlo del precipizio. Il mondo tira un sospiro di sollievo per la tregua firmata tra Hamas e Israele. Dopo una giornata di scontri e bombardamenti che minacciava di diventare il prologo a un nuovo conflitto. Venerdì nella Striscia di Gaza hanno perso la vita quattro palestinesi e un soldato israeliano, il primo a morire a Gaza dopo quattro anni. Nella notte con la mediazione dell’Onu e dell’Egitto è arrivato l’accordo per il cessate il fuoco. La relativa calma è stata subito turbata sabato mattina da un incidente: l’esercito israeliano ha detto che un carro armato ha colpito un punto di osservazione di Hamas, a est di Gaza City, in rappresaglia per un tentativo di infiltrazione al confine nord.
Non ci sono state segnalazioni di feriti in questo nuovo raid. “Con gli sforzi egiziani e delle Nazioni Unite, abbiamo raggiunto un accordo per tornare al precedente stato di calma tra l’occupazione (israeliana) e le fazioni palestinesi”, ha detto il portavoce di Hamas, Fawzi Barhoum, in una dichiarazione. Un alto funzionario di Hamas, parlando in condizione di anonimato, ha detto a Afp che l’accordo prevede “la cessazione di ogni forma di escalation militare”, inclusi gli attacchi aerei israeliani e i colpi di mortaio e i razzi usati da Hamas.