GERUSALEMME – L’autorità islamica che supervisiona la Spianata delle moschee a Gerusalemme, il Waqf, ha fatto sapere che la polizia israeliana ha limitato l’accesso al complesso di al-Aqsa, allontanando i giovani palestinesi e impedendo l’ingresso ai musulmani sotto i 45 anni. I fedeli che volevano entrare hanno dovuto lasciare i documenti d’identità ai poliziotti. Inoltre, ha riferito, sei palestinesi sono stati fermati, quattro dei quali poi rilasciati. La polizia israeliana ha negato di aver imposto restrizioni all’ingresso e ha detto di aver arrestato cinque persone sospettate di aver “violato l’ordine pubblico”.
Il portavoce Micky Rosenfeld ha affermato che il sito religioso è aperto alle “visite regolari” e che la polizia è nell’area per evitare “incidenti”. Sempre il Waqf ha riferito che 120 visitatori ebrei sono stati scortati dalla polizia dello Stato ebraico al Monte del tempio, descrivendola come la prima volta che sono state consentite le visite dal 4 maggio, una settimana prima dello scoppio del conflitto.
(LaPresse/AP)
